Passata l’euforia per il lancio della nuova Grande Panda, che abbiamo già provato in versione elettrica, e avendo conosciuto i prezzi ufficiale della nuova icona FIAT. Dal 28 gennaio, infatti, si è aperta l’ordinabilità della Grande Panda elettrica e ibrida, con prime consegne in concessionaria previste per il mese di marzo. Nella “lista”, però, manca la sempre più citata Panda manuale con motore benzina, quella con il 1.2 a catena, senza sistema ibrido, con cambio manuale. Lo stesso schema meccanico già proposto e in vendita su Citroen C3, con un prezzo a partire da 15.240 euro.
Durante la presentazione sul tetto del Lingotto, incalzato dai giornalisti di settore, il CEO Olivier Francois ha recepito il messaggio che una versione 4×4 della Panda sarebbe ben accolta dai critici, forse meno dal pubblico (sono lontani i tempi della Panda 4×4…), tanto da non giustificare l’investimento che, se avvennisse, riguarderebbe la versione elettrica con l’aggiunta di un differenziale posteriore ovviamente senza albero.
Proseguendo il discorso sia Francois sia il responsabile europeo del Marchio, Gaetano Thorel, hanno aperto il discorso sull’attesissima versione manuale della Grande Panda, quella con il motore a benzina senza sistema ibrido. Entrambi sono stati possibilisti circa il suo arrivo in tempi abbastanza brevi, anche perchè l’esempio C3 che si è ben posizionata nei primi due mesi di vendita proprio con questa motorizzazione, con una percentuale nettamente dominante del termico nei confronti dell’elettrico.
Perchè la Grande Panda a benzina deve attendere
Non avrebbe senso, dunque, rinunciare a una versione così appettibile per il mercato italiano, con un prezzo vicino ai 15.000 euro decisamente abbordabile rispetto al costo di altre auto utilitarie già provviste di sistema ibrido. La Grande Panda ibrida, infatti, costa 18.900 euro (in promo a 16.950 euro). Il “segreto” del suo lancio rimandato potrebbe nascondersi dietro la volontà di FIAT, e di altri marchi, di fare incetta di immatricolazioni di vetture ibride ed elettriche così da non ritrovarsi a pagare multe sempre più stringenti se si sfora il limite delle emissioni introdotto dall’UE nel 2025 (ca. 94 g/km di anidride carbonica).
In ogni caso, gli oltre 15.000 ordini ricevuti da Grande Panda confermano il buon innesto del modello sul mercato. Con l’arrivo della termica, sarà sfida a due tra Pandina e Grande Panda, per portare FIAT a occupare i primi due gradini del podio dei modelli più venduti in Italia.