Le inedite sportive pro_cee’d GT e cee’d GT faranno il loro esordio ufficiale in occasione dell’83° Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra che aprirà i battenti il prossimo 5 marzo. Nella stessa occasione Kia presenterà in prima assoluta un concept di crossover urbano ed esporrà le sue ultime novità di mercato: la nuova Carens e una versione ulteriormente evoluta della berlina Optima Hybrid.
Kia pro_cee’d GT e cee’d GT, le Kia più sportive mai prodotte, sono le novità più entusiasmanti e proiettano il marchio in un settore che in Europa è fondamentale per affermare la propria immagine e il proprio prestigio.
Il design, definito in Europa sotto la supervisione del President and Chief Design Officer Peter Schreyer, è caratterizzato dalla personalità atletica, dall’evidente dinamismo e da particolari molto significativi, come le luci diurne a LED, i doppi terminali di scarico, i cerchi in lega da 18 pollici e le vistose pinze freno verniciate in rosso. Entrambi i modelli GT sono equipaggiati con un nuovo propulsore 1.6 litri GDI turbo capace di erogare la potenza massima di 204 CV e la coppia massima di 265 Nm; abbinato a un cambio manuale a sei rapporti, assicura alla pro_cee’d GT e alla cee’d GT prestazioni di valore assoluto, con un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h di soli 7,7 secondi.
“La prima mondiale delle nuove Kia pro_cee’d GT e cee’d GT mette in risalto la varietà della nostra gamma di vetture e apre la naturale evoluzione del marchio Kia anche nell’importante settore delle sportive di alte prestazioni” sottolinea Michael Cole, Chief Operating Officer di Kia Motors Europe. “Kia pro_cee’d GT attirerà gli appassionati in cerca di prestazioni integrate con un look sportivo e dinamico, mentre con cee’d GT la sportività è articolata con la praticità di una classica berlina a 5 porte.”
L’avvio della produzione dei nuovi modelli GT è programmato per la metà del prossimo mese di maggio nell’impianto Kia di Zilina in Slovacchia e la commercializzazione seguirà nei diversi mercati europei antro l’estate.
Un’altra première mondiale di Ginevra sarà l’affascinante urban concept car, un prototipo che evolve gli stilemi Kia in una nuova interpretazione della caratteristica mascherina a naso di tigre e dei gruppi ottici. Il design della carrozzeria è sviluppato in un gioco di linee e di superfici che esprimono energia da tutte le angolazioni e conferma la filosofia di marca di proporre vetture dall’aspetto sempre sorprendente e affascinante.
Dopo l’anteprima in occasione del Mondial de l’Automobile di Parigi nel settembre dello scorso anno, per la nuova Kia Carens è venuto il momento dell’esordio sul mercato. Questo MPV compatto è stato progettato sulle esigenze delle famiglie moderne tenendo conto dell’evoluzione dei trend di mercato. Caratteristiche come l’architettura cab-forward, il profilo slanciato e aerodinamico, la grande disponibilità di spazio interno e la possibilità di accogliere 5 o 7 passeggeri, unite a un equipaggiamento completo, identificano un modello straordinariamente competitivo nei confronti della attuale concorrenza nel settore delle monovolume compatte.
La gamma è articolata sulla scelta fra 4 differenti motorizzazioni, da 115 a 166 CV di potenza, e con emissioni di CO2 che partono da un minimo di 124 g/km.
Novità anche nel segmento delle berline di classe media, nel quale Kia Optima Hybrid si propone come la prima vettura del genere ad essere proposta con propulsione ibrida benzina-elettrica. La tecnologia esclusiva Kia ‘parallel hybrid system’ (con I due sistemi che intervengono in modo totalmente indipendente) utilizza un motore a benzina di 2 litri e uno elettrico da 30 kW. L’evoluzione per il 2013 ha portato la potenza totale disponibile a 190 CV, con una velocità massima di 192 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,4 secondi; migliorata anche l’efficienza complessiva che si traduce in un consumo medio ridotto a 5,1 litri/100 km (prima erano 5,4 litri/100 km) ed emissioni di CO2 passate da 125 a 119 g/km.
“Per noi è molto importante la presentazione della nuova Carens” è il commento di Michael Cole, “perché rientriamo in modo altamente competitivo in un settore chiave del mercato europeo; mentre con l’evoluzione della Optima Hybrid dimostriamo il nostro impegno continuo nello sviluppo delle nuove tecnologie e sottolineiamo il progresso del sistema Kia di propulsione ibrida dal punto di vista sia delle prestazioni, sia della riduzione dei consumi e delle emissioni”.