Dopo Riccardo Manfredini, giovane studente di ingegneria vincitore nel 2016, le porte della Infiniti Engineering Academy 2017 si sono aperte per Damien Turlay, lo studente francese che si è aggiudicato l’ambito posto battendo altri nove finalisti giunti da tutta Europa.
Il 23enne Damien Turlay di Tolosa entrerà nel team di sviluppo di Renault Sport F.1 a partire da ottobre, entrando così nel cuore pulsante del team francese. Infiniti gli garantirà viaggi, sistemazione e l’utilizzo di un auto aziendale del Marchio, così da poter vivere a 360° gradi questa incredibile esperienza offerta dal Marchio di lusso dell’alleanza Nissan-Renault.
Turlay, studente di ingegneria meccanica presso l’Università di Lione, trascorrerà sei mesi di lavoro presso il Centro Tecnico Renault di Formula Uno nel Regno Unito (Enstone) e sei mesi presso il Centro Tecnico Europeo d’Infiniti (Cranfield), giocando un ruolo chiave nel trasferimento continuo di conoscenze tecniche e competenze tra Renault Sport F.1 e la stessa infiniti.
Commentando la sua vittoria, Turlay ha dichiarato: “Quando il mio nome è stato annunciato, non potevo crederci! Ho incontrato nove candidati molto capaci e forti nella finale, tutti meritavano questa opportunità, quindi mi sento molto fortunato ad essere il vincitore. Non vedo l’ora di iniziare, è un sogno che si realizza! “
Tommaso Volpe, un italiano al comando dell’ Engineering Academy
“Ad ogni nuova edizione dell’Academy, siamo sempre più impressionati dal crescente interesse riscosso presso gli studenti di tutto il mondo e dall’incredibile livello del talento attratto. Gli studenti sono consapevoli dei risultati ottenuti dai nostri ex diplomati all’ accademia, che hanno forgiato carriere di successo in ambito automobilistico e motorsport e, di conseguenza, un numero sempre più alto di studenti ambisce a partecipare a questa esperienza di ingegneria per sviluppare la propria carriera”, ha dichiarato Tommaso Volpe, Direttore Generale, Infiniti Motorsport.
Per l’Infiniti Engineering Academy 2017, sette sono i posti disponibili, compreso quello del giovane francese. Ci sono infatti sette zone in base alla regione geografica (Asia-Pacifico, Canada, Cina, Europa (Russia inclusa), Messico, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti) che potranno dare così un’impronta “globale” al team coinvolto nell’Academy. Sono stati infine più di 12.000 i curriculum vitae inviati da 41 paesi, per soli 7 vincitori.