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In Cina il problema della ricarica lo stanno risolvendo così

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Mentre in molte parti del mondo il problema della ricarica delle auto elettriche rappresenta ancora un ostacolo significativo alla diffusione di massa dei veicoli a zero emissioni, in Cina il gruppo Nio ha dimostrato come sia possibile superarlo in modo efficace.

Il 3 febbraio 2024, durante il rientro dalle celebrazioni del Capodanno Cinese, l’azienda ha effettuato un numero record di scambi batteria in un solo giorno: ben 136.748 operazioni, con una media di 5.698 swap all’ora.

La strategia dello scambio batteria

Il concetto di battery swap, ovvero la sostituzione della batteria scarica con una completamente carica in pochi minuti, rappresenta un’alternativa alla ricarica tradizionale. Nio, che attualmente gestisce oltre 3.100 stazioni di scambio batteria in tutta la Cina, ha reso questa tecnologia un punto di forza del proprio business model, permettendo agli automobilisti di ridurre drasticamente i tempi di rifornimento energetico.

L’importanza del marchio Onvo

Una parte significativa del record del 3 febbraio è attribuibile a Onvo, il sub-brand entry-level di Nio. In quella giornata, 8.000 swap sono stati eseguiti su veicoli Onvo, un traguardo notevole per un marchio lanciato solo a settembre 2023. Per incentivare l’uso del battery swap, Onvo ha offerto ai suoi clienti accesso illimitato e gratuito alle stazioni lungo le autostrade tra il 22 gennaio e il 12 febbraio, facilitando i viaggi nella stagione di punta del Capodanno Cinese.

L’evoluzione delle infrastrutture

Affinché il sistema funzioni al meglio, Nio ha costantemente aggiornato le proprie infrastrutture. Recentemente, sono state adattate 49 stazioni per rendere compatibili i veicoli Onvo, portando a 1.291 il numero totale di punti di swap utilizzabili da questi modelli, pari al 40% del totale in Cina.

Numeri da record

Oltre al primato giornaliero di scambi, il gruppo Nio ha superato la soglia dei 100.000 swap al giorno dal 23 gennaio in poi, con un paio di eccezioni. Inoltre, si prevede che entro breve raggiunga l’impressionante cifra di 65 milioni di scambi batteria complessivi.

Un modello vincente per il futuro?

Mentre i dati di vendita di gennaio mostrano luci e ombre (Nio ha registrato una crescita del 37,9% rispetto all’anno precedente, ma con un calo del 21% per il suo brand premium), la strategia dello scambio batteria si dimostra un punto di forza per l’espansione della mobilità elettrica. La domanda ora è: questa soluzione prenderà piede anche in Europa e nel resto del mondo? Per ora, Nio gestisce 59 stazioni in Europa, ma il modello potrebbe rivelarsi una rivoluzione nel settore, offrendo una valida alternativa alle lunghe attese delle ricariche tradizionali.

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