Continua a crescere, dopo la crisi degli ultimi anni, il mercato europeo dell’auto. Secondo Acea, l’Associazione dei costruttori europei, l’ultimo anno si è chiuso con un +9,2% (Europa dei 28+Efta) rispetto al 2014, con una crescita a dicembre del 15,9%.
Ancora meglio ha fatto l’Italia, che nel 2015 ha registrato un +15,8%, mentre nell’ultimo mese la performance è salita a +18,7%. Il ventottesimo mese consecutivo di crescita è anche quello che ha segnato il maggiore aumento dal 2013.
Per il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi: “La rimonta italiana era necessaria e fondamentale, visto che sino al 2014 il nostro Paese era tra quelli che avevano perso di più rispetto a tutti i principali mercati europei. Stiamo superando un momento drammatico e anche per questo occorre prudenza nel valutare informazioni del tutto da verificare, come nei recenti casi, molto diversi tra loro, di Renault e di FCA. Tesi tra l’altro smentite sul nascere dai costruttori. Federauto – ha proseguito Pavan Bernacchi – invita al senso di responsabilità da parte di ognuno perché sono in gioco, oltre alla fiducia dei clienti, anche centinaia di migliaia di posti di lavoro”.
Aggiunge il presidente dell’Associazione concessionari Bmw, Enzo Zarattini: “Siamo molto soddisfatti di questo trend positivo e auspico che possiamo trovare il giusto equilibrio in tema di redditività delle nostre aziende. Perché solo aziende sane possono investire, assumere e servire correttamente la propria clientela”.