Negli ultimi anni, la ricerca di alternative ai combustibili fossili ha portato a innovazioni sorprendenti nel settore della combustione termica. Mentre l’idrogeno ha spesso monopolizzato il dibattito sulle soluzioni sostenibili, un nuovo concorrente si affaccia sulla scena: l’ammoniaca.
Questo composto chimico potrebbe rappresentare una rivoluzione per l’industria automobilistica e dei veicoli industriali, come dimostrato dal colosso Liebherr con il suo innovativo motore a combustione di ammoniaca.
Liebherr e l’innovazione del motore a combustione di ammoniaca
Liebherr, leader nella produzione di macchinari industriali e da costruzione, ha recentemente svelato il suo progetto di un motore bifuel in grado di funzionare con ammoniaca verde. Questa soluzione sarà presentata ufficialmente alla fiera Bauma 2025, l’evento di riferimento per il settore delle costruzioni che si terrà a Monaco di Baviera nel mese di aprile.
Perché l’Ammoniaca è un’alternativa valida al Diesel?
L’ammoniaca verde è prodotta da fonti rinnovabili e contiene idrogeno, risultando neutra in termini di emissioni di carbonio. Rispetto all’idrogeno puro, presenta un vantaggio significativo in termini di trasporto e stoccaggio: diventa liquida a -33°C, mentre l’idrogeno necessita di temperature molto più basse (-253°C) o deve essere compresso a 700 bar. Questa caratteristica rende l’ammoniaca più facile da gestire e trasportare su larga scala.
Sfide tecnologiche e soluzioni
Nonostante i suoi vantaggi, l’ammoniaca pone alcune sfide tecnologiche. La sua temperatura di combustione è significativamente più elevata rispetto alla benzina e al Diesel: mentre la benzina brucia a circa 200°C e il Diesel a 220°C, l’ammoniaca necessita di circa 650°C. Per ovviare a questo problema, il motore di Liebherr utilizza un sistema bifuel, che impiega una piccola quantità di Diesel o idrogeno per avviare l’accensione del carburante principale.
Prestazioni e impatto ambientale
Al momento, Liebherr non ha rilasciato dettagli specifici sulle prestazioni del nuovo motore, ma ha sottolineato che sarà in grado di garantire un’elevata densità di potenza, in linea con le esigenze dell’industria mineraria e delle costruzioni. Tuttavia, resta ancora da chiarire se il motore opererà completamente senza emissioni di CO2, il che dipenderebbe dalla provenienza dell’idrogeno impiegato nel processo.
Il futuro della combustione termica
L’ammoniaca rappresenta una delle soluzioni più promettenti per ridurre la dipendenza dal Diesel, garantendo una transizione sostenibile nel settore dei trasporti e della meccanizzazione industriale. Sebbene vi siano ancora sfide da superare, il lavoro di Liebherr dimostra che l’innovazione nel settore della combustione termica non è destinata a scomparire, ma a evolversi per adattarsi alle nuove esigenze ambientali e industriali.
Se il progetto avrà successo, potremmo assistere a una nuova era per i motori a combustione, dove l’ammoniaca potrebbe giocare un ruolo cruciale nella decarbonizzazione dei trasporti pesanti e delle macchine industriali.