“Chi guida l’auto è corresponsabile, in caso di incidenti stradali, dei danni subiti dai passeggeri senza cintura di sicurezza”. Questa la sentenza della Corte di Cassazione, che si è pronunciata riguardo la causa di una donna calabrese nei confronti del conducente della vettura sulla quale entrambi viaggiavano e che è stata protagonista di un sinistro. La signora che ha chiesta il risarcimento danni viaggiava sull’auto senza indossare la cintura di sicurezza.
La Cassazione ha aggiunto che “chi è al volante ha l’obbligo di assicurarsi che coloro che si trovano nell’autovettura indossino la cintura di sicurezza e se le persone trasportate si rifiutano, il guidatore deve chiedere loro di scendere dalla macchina”. Di idee completamente diverse la compagnia assicurativa, che ha affermato che non c’erano responsabilità da parte del conducente.
Il risultato è stato, quindi, un concorso di parti, come ne esce dalla sentenza, ma non l’esclusione di responsabilità da parte del guidatore, con l’obbligo per quest’ultimo di pagare il 30% del risarcimento previsto.
Si tratta di un caso importante, che segna un precedente mai visto in precedenza e che porterà a responsabilizzare ulteriormente i guidatori, obbligandoli a controllare che tutti i passeggeri viaggino con le cinture allacciate, come dispone il Codice della Strada.