Come annunciato a gennaio, la guida autonoma di Nissan è diventata realtà; la Casa giapponese ha portato sulle strade britanniche la sua tecnologia, parte integrante della visione per una mobilità a zero emissioni e zero fatalità da implementare nel mondo automotive entro i prossimi anni.
Test analoghi sono già stati effettuati sulle strade pubbliche del Giappone e degli Stati Uniti, per dimostrare la semplicità d’uso di queste tecnologie in situazioni di vita reale. In Europa è stata la prima volta sulle strade di Londra e chi viaggiava sul lato passeggero e sui sedili posteriori è stato in grado di provare in prima persona questa tecnologia, composta da una serie di sistemi quali radar a onde millimetriche, scanner laser, fotocamere, microchip ad alta velocità e un’apposita interfaccia uomo-macchina (HMI).
È grazie al lavoro congiunto di tutti questi sensori che il veicolo, in questo caso una Leaf a zero emissioni, opera in maniera autonoma sia sulle autostrade sia sulle strade urbane, inclusi i tratti più trafficati, inserendo le coordinate della destinazione nel sistema di navigazione.
Takao Asami, Senior Vice President Research and Advanced Engineering di Nissan, ha dichiarato: “Innovazione e ingegno sono elementi chiave per Nissan. Sperimentando le prossime tecnologie di guida autonoma in un contesto impegnativo come quello delle strade londinesi Nissan ribadisce il proprio impegno nel rendere la strategia Nissan Intelligent Mobility accessibile per tutti”.
La guida autonoma di Nissan passa dal sistema ProPILOT 1.0
Le prove su strada a Londra della guida autonoma di Nissan confermano le ultime notizie: Nissan Qashqai e la nuova Nissan LEAF saranno dotati del sistema di guida autonoma ProPILOT 1.0, che permette di procedere in autostrada rimanendo all’interno della singola corsia. Nel frattempo, Nissan ha lanciato Serena, il primo modello dotato di ProPILOT, disponibile in Giappone già dallo scorso anno. A dicembre la tecnologia di guida autonoma ProPILOT integrata nella nuova Nissan Serena ha vinto il premio “Japan Car of the Year Innovation Award 2016-2017”.
I piani per il futuro prevedono l’introduzione della tecnologia anche nel mercato statunitense e cinese. Il lancio della tecnologia di guida autonoma per strade a più corsie – che consentirà di cambiare corsia automaticamente sulle autostrade – è previsto per il 2018, mentre la guida autonoma per strade urbane e incroci è in programma per il 2020.