Che Red Bull Racing ci tenga a vincere a casa sua può apparire scontato ma non lo è. Dopo l’amaro doppio ritiro di domenica scorsa, il team inglese vuole mettere le cose in chiaro e puntare in alto. Verstappen ha simulato la qualifica, con gomma soft, arrivando a registare il miglior tempo in 1:03.660 nella sessione di prove del Gran Premio di Stiria, circa 7 decimi sopra la pole di sabato scorso di Bottas.
Tutti i team, in realtà, hanno simulato la qualifica ricorrendo alla mescola più morbida perchè domani sono previsti forti temporali sulla regione della Stiria (ecco perchè il nome del secondo GP consecutivo in terra austriaca) e c’è chi può sorridere o chi meno, come in ogni sessione del venerdì.
Chi sicuramente sorride è la Racing Point, ancora al centro delle polemiche ma intanto capace di piazzare Sergio Perez terzo e Lance Stroll quarto. Con una buona strategia, domenica il podio è sicuramente alla loro portata, tralasciando ogni polemica. Tra le pantere rosa e l’olandese volante c’è sempre Bottas, davvero a suo agio su questo tracciato.
Il vincitore del primo GP in formato 2020 è a soli 43 millesimi dal miglior tempo e punterà nuovamente alla pole position. Un po’ dietro Lewis Hamilton, non pienamente a suo agio con la W11 (la pantera nera), che si ritrova 6° e scontento, ma c’è tempo per fare meglio, meteo permettendo.
Può sorridere anche McLaren, reduce dal podio di domenica e oggi 5° e 8° rispettivamente con Sainz e Norris. Veniamo al tasto dolente, la Ferrari, ancora dietro nonostante i leggeri aggiornamenti portati sulla SF1000: Leclerc è a un secondo mentre Vettel addirittura 16°, a 1,953 secondi dal primo, un abisso. Vero è che la Ferrari ha preso questo venerdì come un vero e proprio test per studiare la bontà degli aggiornamenti e la velocità massima in fondo al rettilineo, aumentata rispetto allo scorso weekend, è già un buon segno. Certo, vedere la tabella dei tempi, fa venire qualche dubbio ma diamo tempo al tempo.
Chi non se la passa meglio è Daniel Ricciardo, ormai con la testa alla McLaren: l’australiano ha sbattuto forte la sua R.S.20 in curva 9. Uscito zoppicante dalla vettura, per lui i medici hanno dato l’ok a continuare il weekend.
GP Stiria 2020, prove libere venerdì: la classifica dopo FP2