Tommaso Corona
Sembra essere solo rimandato il record delle 91 vittorie in carriera per Lewis Hamilton, le stesse di Michael Schumacher. Rimandato poichè a Sochi, per il GP Russia 2020, l’inglese ha commesso due errori nella fase di schieramento in griglia tanto da essere penalizzato, nel totale, di 10 secondi, tempo fatale che gli è costato la vittoria. Vince dunque Valtteri Bottas, alla seconda vittoria in questo 2020.
Per Bottas è il bis dopo la vittoria nella prima gara in Austria e il bis a Sochi, dove vinse già nel 2017, al primo anno in Mercedes. La penalità commutata a Hamilton dai commissari, e ampiamente criticata dal campione del mondo via radio, ha deciso una gara segnata dalla mancanza di colpi di scena, se non per la safety car entrata a inizio gara quando Sainz e Stroll hanno pensato bene di andare per vie di fuga dopo un contatto, il primo in completa autonomia contro le barriere, il secondo finito a muro dopo la ruotata di Leclerc.
Solo Max Verstappen ha confermato la prima fila ottenuta in qualifica giungendo secondo anche in gara ma la brutta partenza dell’olandese, senza penalità di Hamilton, lo avrebbe costretto comunque a un terzo posto. Leclerc salva il weekend Ferrari con un insperato sesto posto mentre Renault può tornare a casa soddisfatta con entrambe le macchine nei primi 10 posti, anche se il podio, nonostante una monoposto in netta crescita pare ancora lontano da ottenere finchè nei paraggi ci saranno le due Mercedes e Verstappen…
Da segnalare anche un’altra gara sottotono per Vettel che ormai conta i giorni che lo separano dalla sua nuova promessa sposa, l’Aston Martin. Dopo il botto in qualifica, il tedesco non va oltre un 13° posto dopo una lotta, sempre nelle retrovie, con i compagni di sfortune.
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