Una gara a due facce, come sostenuto da Mattia Binotto, quella della Ferrari a Silverstone, primo dei due round sulla storica pista inglese. Secondo podio stagionale per Charles Leclerc, anche se sarebbe stato un quarto posto senza il pasticcio della gomma di Bottas, mentre Vettel ha faticato con la sua SF1000 e ha chiuso 10, lamentandosi di non aver potuto rispondere agli attacchi degli avversari. Come dargli torto…
Se la gara è stata piuttosto regolare all’incirca fino alla fine, è proprio verso le fasi finali che la corsa si è animata, cambiando il volto al risultato della Scuderia. Leclerc ha seguito le due Mercedes e la Red Bull come un ossesso, trovandosi come a suo agio con la SF1000 scarica di ali per cercare di migliorare la resistenza, grande tallone d’achille della rossa di Maranello.
Molto più “faticosa” la performance di Vettel, scattato più indietro ma per buona parte del tempo in undicesima posizione. Il tedesco è rientrato in zona punti quando la Haas di Romain Grosjean si è fermata per cambiare le gomme, ma ne è uscito poco dopo quando anche Pierre Gasly è riuscito a sopravanzarlo con un bel sorpasso.
Nei giri finali, la foratura di Bottas lo ha rispedito dietro Vettel, ma un’altra foratura, capitata questa volta a Sainz, gli ha permesso di tornare in zona punti per cogliere il punticino. Il pericolo però è arrivato quando Bottas ha tentato il tutto e per tutto per scavalcare il tedesco, che ha resistito tenacemente.
Charles Leclerc: “È stata una gara non facile ma bella! Sono molto soddisfatto, anche se sappiamo di avere avuto un po’ di fortuna oggi. A volte capita e allora bisogna essere pronti a cogliere ogni opportunità. Sono contento di come abbiamo lavorato in questo weekend e molto orgoglioso del team. Mi è piaciuto anche il modo in cui ho guidato, specie per quel che riguarda la gestione delle gomme che non era affatto facile.
Preparando questa corsa abbiamo optato per un livello di carico aerodinamico molto aggressivo perciò avevamo velocità in rettilineo anche se di conseguenza faticavamo parecchio in curva. È stato piuttosto difficile fare entrare le gomme nella giusta finestra di temperatura, specie dopo l’uscita della Safety Car, però una volta che le abbiamo portate ad operare correttamente la situazione si è fatta meno difficile. Penso che a livello di set-up abbiamo fatto un buon lavoro e infatti il bilanciamento trovato rendeva la vettura piacevole da guidare. Credo che siamo riusciti ad estrarre il massimo del potenziale dalla vettura oggi. È chiaro, non vogliamo accontentarci di lottare per il quarto posto per troppo tempo ma per il momento questo è il livello della nostra competitività.”
Sebastian Vettel: “Quella di oggi per me è stata una gara molto difficile, perché ho fatto fatica a lottare con gli altri piloti in pista. Molti di quelli che mi seguivano, infatti, erano un po’ più veloci di me e sono riusciti a superarmi, soprattutto perché avevo grandissimi problemi ad estrarre il grip dalla vettura, nonostante in questo weekend abbiamo provato diverse configurazioni. In questo momento non riesco a girare con il passo di cui ci sarebbe bisogno e di conseguenza il feeling con la macchina è piuttosto basso: ogni volta che provo a spingere ho la sensazione di perdere le giuste sensazioni e questo è un problema che dobbiamo risolvere insieme agli ingegneri.”
Mattia Binotto: “Avevamo preparato questo fine settimana con attenzione, puntando su una configurazione aerodinamica delle vetture con meno carico: la scelta, frutto del lavoro di simulazione e dello sviluppo in galleria, ha pagato. Abbiamo lavorato molto anche sulla gestione degli pneumatici, un fattore cruciale in questa gara come si è visto negli ultimi giri. Charles è stato bravo e, soprattutto, paziente nel seguire le indicazioni dei tecnici, risparmiando le gomme per l’intera gara.”