Eh sì, il 2020, nella tragedia che è stato ed è ancora, ha ormai regalato agli appassionati un calendario di gare praticamente irripetibile. Ci sono state tre gare in Italia (solo gli Stati Uniti ospitarono tre manche e nello stesso anno, ma non c’era il Covid), abbiamo potuto ammirare il ritorno su circuiti che Devono stare in F1, quali Imola, Nurburgring, Mugello e invece oggi la F1 cosa annuncia? Nel 2021 il circus debutterà…in Arabia Saudita.
Sarà una gara in notturna (wow) e sarà il debutto, insieme a Zaandvoort (almeno il circuito olandese ha una storia da raccontare) e Hanoi, in Vietnam (…). Insomma Liberty Media e il nuovo presidente nonché CEO Stefano Domenicali, pronto ad entrare in servizio operativo, guardano già molto avanti e guardano a dove girano ancora parecchi soldi.
Guardano anche a un mondo che, si spera, sarà ormai fuori dalla pandemia e che potrà tornare a vivere, secondo le care e vecchie logiche di mercato. Un anno di circuiti storici perchè era difficile organizzare trasferte in America e Giappone? Anche troppo per il povero appassionato.
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