Tommaso Corona
Fin dalla nascita di DS Automobiles, nel 2014, la transizione energetica è sempre stata al centro dell’attenzione. Oggi, a distanza di un lustro abbondante, il “lavoro” ha dato come risultato la gamma E-Tense, oggi comprendente DS 3 Crossback 100% elettrica e la plug-in DS 7 Crossback E-Tense, cui si aggiungerà la nuova DS 9 che avrebbe dovuto fare il suo debutto a Ginevra.
DS Automobiles ha poi tratto molta esperienza dall’impegno diretto, come costruttore, in Formula E, dimostrando il proprio impegno nella ricerca e sviluppo nel motorsport e conquistando vari titoli, oltre ad aver vinto almeno una gara in ogni stagione fino a oggi disputata.
L’esperienza acquisita a partire dalla prima vittoria nel 2016 ha infatti permesso di scegliere le migliori opzioni per ciascuno dei suoi modelli di serie in termini di tecnologie, tra cui numero di rapporti, tipo di motorizzazione, equilibrio tra coppia e potenza, ecc. Dietro i successi del team, però, si nasconde uno dei migliori software di gestione dell’energia tra tutti i competitor della Formula E. Se il motore e l’inverter sono i componenti al centro del sistema, la differenza rispetto alla concorrenza gioca proprio nel software che li gestisce.
Queste soluzioni, sviluppate in continuazione durante la stagione sportiva, offrono un’esperienza totalmente applicabile alla gestione dell’energia delle vetture di serie, che siano 100% elettriche o Ibrido Plug-In.
Non solo Formula E…
DS 3 Crossback E-Tense, si è poi misurata all’eRallye di Monte-Carlo, la prova più prestigiosa tra i Rallye riservati alle vetture elettriche, imponendosi nella categoria “efficienza” con il record di 9,55 kWh/100 Km, rimasto ineguagliato per tutte le 12 manches della stagione internazionale.
Non dimentichiamo che, tornando alla Formula E, attualmente DS Techeetah è in testa sia in classifica piloti, con Antonio Felix da Costa, sia in classifica team; un buon preludio alla continuazione su questa linea d’onda quando le competizioni potranno riprendere in pianta stabile.
