La P80/C è qualcosa di estremo, qualcosa di inimmaginabile con la sola fantasia. In Ferrari, quando arrivano questo tipo di richieste, sanno davvero tirare fuori il classico coniglio dal cilindro, molte volte, però, nella più assoluta ombra. L’ultima one-off del Cavallino rampante, frutto del lavoro congiunto del Centro Stile diretto da Flavio Manzoni e del team tecnico, presentata nel marzo del 2019, si mostrò per la prima volta agli appassionati nel mese di luglio durante il Festival of Speed di Goodwood.
L’occasione fu appunto il famoso Festival che, l’anno prima dello scoppio della pandemia, fece il pienone di pubblico.
Ferrari portò una selezione delle monoposto rosse guidate da Michael Schumacher, che nel 2019 compì 50 anni, e lei, la P80/C. Ricordiamo che la one-off nata per accontentare i capricci di un facoltoso collezionista, si dice IL collezionista, così come lo chiamano a Maranello, è una vettura omologata per la pista, non per la strada.
Si tratta a tutti gli effetti di una sport prototipo il cui stile richiama modelli del passato e che ha richiesto quattro anni di gestazione per vedere la luce, su un telaio pronto corso preso in prestito da una 488 GT3.
A giudicare dalla “sfilata” della P80/C a Goodwood, beh, tanta roba…