Ferrari sta sviluppando il suo primo modello elettrico, previsto per il prossimo anno, ma continuerà a produrre il celebre motore V12 aspirato finché la legge lo consentirà. Emanuele Carando, direttore marketing di Ferrari, ha sottolineato l’importanza di offrire questo motore ai clienti, auspicando carburanti più sostenibili in futuro. Il V12 della 12Cilindri, con i suoi 830 CV e una potenza specifica di 128 CV/l, è tecnicamente in grado di raggiungere i 10.000 giri/min, anche se ciò comporterebbe un compromesso nelle prestazioni complessive. Scopriamo meglio i piani del Cavallino Rampante sul V12 aspirato.
Il motore V12 Ferrari verrà ancora prodotto
In Casa Ferrari si sta lavorando allo sviluppo del primo modello elettrico, atteso per il prossimo anno, ma non c’è l’intenzione di abbandonare i motori a combustione, in particolare il V12 aspirato. È quello che si apprende dalle parole riferite dal direttore marketing del Cavallino Rampante, Emanuele Carando, che ha detto:
“Continueremo a produrlo finché la legge ce lo permetterà. Speriamo che in futuro la legislazione permetta ancora la produzione di questi motori, magari attraverso l’uso di carburanti più sostenibili. È essenziale offrire questo motore ai nostri clienti, che lo apprezzano, sia ora che probabilmente in futuro”.
Il motore V12 è il cuore pulsante degli ultimi modelli Ferrari, come la Purosangue e la 12Cilindri. Quest’ultima è dotata di un motore aspirato da 6,5 litri a carter secco, capace di erogare 830 CV a 9.500 giri/min e 678 Nm di coppia massima. La potenza viene trasferita alle ruote posteriori attraverso un nuovo cambio a doppia frizione a 8 marce, offrendo un rapporto peso/potenza di 1,88 kg/CV e una potenza specifica di 128 CV/l. Secondo i tecnici di Maranello, il motore potrebbe raggiungere i 10.000 giri/min, come detto da Ruggero Cevolani, responsabile del V12 della Ferrari 12Cilindri:
“Dal punto di vista tecnico, questo motore è capace di arrivare a 10.000 giri/min grazie all’uso di componenti leggeri che lo rendono possibile. Un limitatore di giri più alto comporterebbe un lieve sacrificio nella potenza complessiva del motore alla massima velocità e una diminuzione della sensazione di accelerazione costante”.