Tommaso Corona
C’era anche John Elkann, e non poteva di certo mancare il presidente del cavallino, al Ferrari Family Day 2019, l’appuntamento che offre a famigliari e amici dei dipendenti l’opportunità unica di varcare le soglie della fabbrica dei sogni.
Oltre 24.000 persone sono state accolte nella fabbrica di Maranello e nella Carrozzeria Scaglietti di Modena dal presidente Elkann, felice di fare da cicerone negli stabilimenti dove viene prodotta la SF90 Stradale, prima ibrida di serie della Casa emiliana.
Opportunità davvero più unica che rara per vedere con i propri occhi gli edifici e i processi produttivi che portano semplici componenti e una scocca multi materiale a diventare una vettura da 1.000 CV, pronta a far sognare i futuri proprietari in oltre 60 paesi nel mondo.
Accesso consentito anche nei locali del Museo dove sono esposte in modo permanente le monoposto di F1 di ieri e di oggi, così come il reparto Ferrari Classiche, la Gestione Sportiva, dove campeggia ancora la bandiera tricolore per la vittoria a Monza e i nuovi edifici delle Costruzioni Sperimentali e del Centro Stile, che da circa un anno ospita le attività di design e di personalizzazione.
Ambienti in cui la passione di circa 4.000 professionisti si trasforma in lavoro di squadra e che conciliano innovazione e qualità della vita secondo i principi di “Formula Uomo”: un impegno continuo senza il quale la creazione di vetture eccezionali come la SF90 Stradale non sarebbe possibile. In linea con l’impegno dell’azienda in tema di sostenibilità, Ferrari Family Day riduce sempre di più, anno dopo anno, l’uso della plastica monouso e lo spreco alimentare. I pasti in eccesso saranno consegnati a Food for Good, progetto in collaborazione con le Onlus Banco Alimentare ed Equo Evento Onlus.
