Tommaso Corona
Oltre 100 Ferrari da tutto il mondo si sono date appuntamento in Campania per l’ottava edizione della Ferrari Cavalcade, questa volta corsa tra Napoli e la splendida costiera amalfitana. Presenti gli ultimi modelli della Casa di Maranello come la Ferrari Portofino e la 488 Pista Pilota (immagine di copertina), così come le serie speciali Enzo e LaFerrari. Tra le altre da segnalare il brutto incidente alla F50, moderna ancora oggi, incappata in un crash con una 488 Pista che ha clamorosamente frenato improvvisamente in mezzo alla folla.
Prima di parlarvi dell’incidente alla F50, è utile ricordare come la Ferrari Cavalcade, svoltasi proprio un anno fa in tutt’altro scenario, ha coinvolto oltre 200 collezionisti provenienti da più 20 Paesi di tutto il mondo, con una grande rappresentanza di Europa, Stati Uniti, Medio Oriente, e con numerosi partecipanti anche dell’Estremo Oriente, Nuova Zelanda e Australia. Numeri che rispecchiano l’attrazione senza confini del marchio di Maranello.
Questo parterre internazionale ha intrapreso un viaggio quanto mai ricco di sorprese e una varietà di paesaggi che solo il territorio campano può regalare lungo gli oltre 7.400 km di coste italiane, isole comprese. Alla guida della propria Ferrari i partecipanti hanno esplorato gli inconfondibili panorami della costiera amalfitana e dell’entroterra campano, dal Parco del Partenio alle pendici del Vesuvio.
L’incidente alla Ferrari F50: cosa è successo?
Come nel più classico dei tamponamenti, con la differenza del preventivo dal meccanico, anche alla Ferrari Cavalcade si è sfiorato il dramma, rimasto “fortunatamente” confinato ai due proprietari delle fuoriserie di Maranello senza ulteriori danni al pubblico presente, ma sarebbe potuta andare molto peggio.
Il canale YouTube madeincapri, presente con un operatore alla Ferrari Cavalcade, ha infatti ripreso il momento esatto del crash, con tanto di spavento da parte dei presenti. Si sente infatti il forte rumore dei freni e la F50 che finisce sotto una 488. I danni? A guardare i resti della hypercar presentata nel 1995 viene da piangere…
