Erano gli inizi degli anni ’60 quando il conte Giovanni Volpi di Misurata (il padre era noto per aver fondato la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia) proprietario della Scuderia Serenissima commissiona alla Sports Cars di Modena un’auto da competizione. Si partì, dunque, da telaio e meccanica di una Ferrari 250 GT che il conte dovette acquistare usata (suscitando le ire di Enzo Ferrari che non voleva si snaturasse una vettura del Cavallino) con una carrozzeria innovativa a coda alta e tronca, frutto dell’estro di Piero Drogo che si era cimentato pure come pilota di Formula 1.
Per la sua linea inedita l’autovettura Ferrari 250 GT Drogo verrà ribattezzata Ferrari “Breadvan” (camioncino del pane) e diventerà un vero e proprio oggetto di culto. L’auto riscosse un grande successo, tanto che anche Giovanni Agnelli, appassionato di auto originali e “personalizzate”, si divertì molto a guidarla.
La Ferrari Breadvan rinasce
Nel 2021 grazie alla intraprendenza e alla passione di Niels Van Roij, un apprezzato e giovane designer di autovetture che opera a Londra e a Utrecht, la Ferrari Breadvan è tornata a vivere. Ecco le foto degli esterni:
La meccanica e il telaio sono sempre Ferrari, più precisamente di una 550 Maranello, anche se il Cavallino Rampante non può figurare in nessun particolare. Il fortunato possessore che l’ha commissionata è un importante collezionista. Ogni elemento della carrozzeria è stato modificato o sostituito con pannelli in alluminio battuti a mano dal famoso battilastra specializzato nel restauro di auto d’epoca, Bas van Roomen.
Anche gli interni sono un capolavoro di artigianalità. Quasi tutto l’abitacolo e rivestito in pelle nera trapuntata, il cambio è ad “H” e i sedili fantastici in Alcantara Blu riportano il profilo della Ferrari Breadvan sul poggiatesta. Godetevi la gallery degli interni:
Ad annunciare la rinascita della Ferrari Breadvan in Italia è stato Ivan Drogo Inglese, possessore del marchio Drogo Spors Cars, che è anche presidente di Assocastelli, la più autorevole e prestigiosa associazione di gestori e proprietari di Immobili d’epoca e storici.
“Ho proposto a Niels, quando sarà possibile, di portare l’auto in Italia ed esporla nella cornice di una delle nostre dimore” ha dichiarato Drogo Inglese.
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