Lo stabilimento FCA di Melfi è tornato a regime. Nel rispetto dei protocolli di sicurezza, è ripresa la produzione delle Jeep Compass e Renegade destinate al mercato italiano ed europeo.
Anche FCA, e con lei Jeep, riparte. L’attività nello stabilimento di Melfi è ripartita dopo il periodo di lockdown e le prime unità di Jeep Compass e Renegade, insieme alle loro varianti ibride plug-in, sono tornate a uscire dall’innovativa catena di montaggio recentemente aggiornata per accogliere l’elettrificazione. I SUV Made in Italy diventano così simbolo del “risveglio” di un’Italia che non vuole mettersi in ginocchio.
Come illustrato dal video che trovate in copertina, Jeep ha celebrato questo momento rendendo omaggio alle persone che hanno reso possibile la ripartenza, cioè tutti noi italiani, compresi colori i quali, presso la fabbrica lucana, hanno reso possibile la ripartenza in senso pratico.
Seguendo l’esempio di Sevel e Mirafiori, FCA ha adottato un rigido ma necessario protocollo di sicurezza che ha permesso di fornire ai dipendenti oltre 4.000 kit di protezione completi di guanti, mascherine e occhiali solo in questa prima settimana di Fase 2, oltre ai kit di sanificazione delle postazioni di lavoro. Gesti di prevenzione fondamentali per rendere sicuro il ritorno alle attività.
Proprio al rientro a Melfi, i dipendenti si sono resi disponibili a scattare una serie di selfie registrati in un video poi diffuso sulla pagina Facebook di Jeep Italia mentre lunedì 11 verrà diffuso l’ultimo video dal titolo “Ripartiamo con orgoglio”. Per il mese di maggio, inoltre, Jeep vuole ripartire con la promozione dedicata che prevede finanziamento a 48 mesi Jeep Excellence (by FCA Bank) senza interessi, con cui potranno entrare in possesso di una Jeep senza alcun esborso di denaro per tutto il 2020.
L’offerta infatti prevede la formula “Triplo Zero”, ovvero “Zero Anticipo, Zero interessi, Zero rate nel 2020” …iniziando quindi a pagare la vettura da gennaio 2021 con una rata mensile di 299 euro al mese per Renegade e di 369 euro per Compass, rata che include anche la polizza furto/incendio.
Lo stabilimento FCA di Melfi, uno dei più evoluti in Europa
Quando FCA è nata, Jeep mai avrebbe pensato che Renegade avrebbe potuto “nascere”, a sua volta, nello stabilimento lucano, votato all’eccellenza. Così è stato e il successo del B-SUV ha reso possibile l’implementazione di una seconda linea produttiva per avviare in Italia anche la produzione della Jeep Compass.
Inaugurata lo scorso febbraio, la linea di produzione della Compass Made in Melfi servirà il mercato italiano e europeo e verrà affiancata a breve dalla produzione delle versioni ibride plug-in dei due modelli. Inoltre, nel 2015, proprio in occasione del lancio della Renegade, nello stabilimento lucano è sorta la “Plant Academy”, una fucina di idee e di sperimentazioni, e una “fabbrica di talenti” dedicata allo sviluppo delle potenzialità delle persone nella realizzazione della strategia di elettrificazione di FCA, oltre che un esempio virtuoso esportato nelle altre fabbriche FCA nel mondo.
Proprio per questo motivo, a Melfi è stata lanciata la linea di produzione delle vetture ibride plug-in, le Renegade e Compass 4xe, con cui Jeep intende scrivere una nuova pagina, la prima, nel capitolo “green” della sua storia iniziata quasi 80 anni fa.