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Faraday Future concept: l’elettrico parla cinese

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Non solo Audi, Bmw, Ford e Mercedes come gli anni scorsi saranno presenti al più importante evento mondiale dedicato alla tecnologia, il prossimo Ces di Las Vegas (gennaio 2016).

Anche una sconosciuta casa cinese, Faraday, ha in serbo una concept elettrica destinata ad essere svelata in anteprima all’esposizione nel Nevada. L’azienda del Dragone Rosso vanta un centro operativo a sud di Los Angeles e ha dichiarato che la nuova auto, la Future, è in grado di rappresentare la sua visione del design e dell’ingegneria.

Connectivity First

Faraday s’ispira a Tesla persino per il nome, anche in questo caso preso a prestito da una scienziato dell’ottocento, l’inglese Michael Faraday impegnato in esperimenti di elettromagnetismo ed elettrochimica con contributi riguardo alla messa a punto proprio del motore elettrico.  

L’azienda afferma di voler realizzare auto elettriche con una forte attitudine smart e una particolare attenzione alla connettività. La realizzazione e la vendita di automobili non è l’unico interesse business dell’azienda in ambito automotive, l’intenzione dei suoi manager è quella di sviluppare in futuro componenti e sistemi di guida automatizzata.

Tra gli investitori di Faraday c’è il milionario Jia Yueting proprietario della Letv, (la versione cinese di Netflix) che aveva già sviluppato un nuovo sistema di connettività per l’auto. Stando alle indiscrezioni, la Letv è inoltre già in contatto e in rapporti di business con Aston Martin.

Fuga dei cervelli

Faraday si è già mossa per siglare degli accordi in esclusiva con alcune case come Bmw e Tesla. Il capo dei designer della casa cinese, Richard Kim, prima lavorava per Bmw, mentre il responsabile della ricerca e sviluppo Nick Sampsonnei mesi scorsi era impiegato come senior engineer in Tesla. Altri ex-Tesla hanno ora rapporti di lavoro con Faraday in diversi ruoli: risorse umane, vendite e produzione.

Dopo l’anteprima del Ces (6-9 gennaio 2015) e in attesa di altri gossip, per vedere il primo modello destinato alla vendita firmato Faraday dovremmo aspettare il 2017. Di sicuro, al momento, le poche informazioni che abbiamo riguardo al primo concept Future non sono certo garanzia d’originalità, ma l’azienda ha già annunciato corposi investimenti, un miliardo di dollari circa, per un impianto di produzione da realizzare negli Stati Uniti.

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