Quello che nessuno si aspettava è accaduto, il magnate Elon Musk ha rilasciato dichiarazioni riguardo la crisi energetica in corso, scatenata dalla lunga coda della pandemia e dalla guerra in Ucraina.
Il numero uno di Tesla ha utilizzato Twitter per render nota la sua posizione su nucleare, petrolio e gas. A sorprendere, nelle sue frasi, è l’invito rivolto alle nazioni a puntare ancora sui combustibili fossili per provare ad uscire da questa fase a dir poco critica.
Le parole di Elon Musk
Il CEO di Tesla ha scritto in diversi tweet: “Odio dirlo, ma dobbiamo aumentare immediatamente la produzione oil (petrolio, ndr.) & gas. Tempi straordinari richiedono misure straordinarie, il tutto potrebbe influire negativamente su Tesla, ma soluzioni energetiche sostenibili non possono reagire istantaneamente per compensare le esportazioni di petrolio e gas dalla Russia. L’Europa deve riavviare le centrali nucleari spente e aumentare la produzione in quelle esistenti. Tutto questo è fondamentale per la sicurezza nazionale e internazionale. Il nucleare è di gran lunga migliore contro il riscaldamento globale rispetto alla combustione di idrocarburi nella produzione di energia. Per chi ritiene ci sia un rischio di radiazioni, sono pronto a mangiare cibo coltivato localmente in TV. L’ho fatto in Giappone molti anni fa poco dopo Fukushima. Il rischio di radiazioni è molto, molto più basso di quanto creda la maggior parte delle persone. Le radiazioni sono ovunque intorno a noi e penetrano ogni giorno nei nostri corpi”.
Musk non si è limitato per ora a suggerire soluzioni, ma si è prodigato verso la popolazione ucraina attivando la ricarica gratis ai Supercharger nei Paesi confinanti ed indirizzando i satelliti artificiali della costellazione Starlink a favore di Kiev.
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