Con la presentazione ufficiale della Suzuki eVitara, avvenuta il 4 novembre scorso a Milano, il costruttore giapponese compie un passo decisivo verso l’elettrificazione della propria gamma, svelando il suo primo modello a batteria 100% elettrico (BEV).
Il SUV compatto, erede diretto della Vitara termica ma progettato da zero per rispondere alle esigenze della mobilità a zero emissioni, entrerà in produzione nella primavera 2025 in India, presso lo stabilimento Suzuki Motor Gujarat, e arriverà sul mercato europeo, indiano e giapponese entro l’estate.
Un design fedele tra avventura e modernità
Basata sul concept “Emotional Versatile Cruiser”, la nuova eVitara si distingue per un’estetica che fonde il carattere deciso di un SUV con il linguaggio stilistico tecnologico tipico dei veicoli elettrici. Il tema conduttore del progetto, “High-Tech & Adventure”, si traduce in un corpo vettura scolpito, con pneumatici di grande diametro, passo allungato e dettagli moderni. Anche l’abitacolo segue questo approccio, con un display centrale integrato, materiali innovativi e una plancia che richiama l’avventura, ma senza rinunciare all’evoluzione digitale.

Tecnologia elettrica su misura
Il cuore della eVitara è un sistema di propulsione BEV composto dal motore elettrico eAxle integrato con l’inverter, accoppiato a batterie al litio-ferro-fosfato. Questa tecnologia assicura una gestione efficiente dell’energia e un’accelerazione progressiva e fluida, sia da fermo che in fase di sorpasso, garantendo affidabilità e sicurezza grazie alla chimica stabile delle batterie.
Tre le configurazioni previste:
- Versione 2WD con batteria da 49 kWh: autonomia di circa 345-346 km
- Versione 2WD con batteria da 61 kWh: autonomia di 428 km
- Versione 4WD con batteria da 61 kWh: autonomia tra 396 e 412 km, a seconda dell’allestimento

La trazione integrale diventa elettrica: nasce ALLGRIP-e
Fiore all’occhiello della nuova eVitara è il sistema di trazione integrale ALLGRIP-e, evoluzione elettrica dell’esperienza Suzuki nel 4×4. Basato su due assi elettrici (uno anteriore e uno posteriore), il sistema consente una distribuzione della coppia rapida e precisa, offrendo un comportamento dinamico ottimale sia su strada che in fuoristrada. Presente anche una modalità “Trail”, che consente di uscire da situazioni di aderenza critica, ripartendo la coppia e frenando selettivamente le ruote che perdono trazione.
Una piattaforma BEV dedicata: HEARTECT-e
Per supportare la nuova architettura elettrica, Suzuki ha sviluppato la piattaforma HEARTECT-e, progettata specificamente per veicoli elettrici. La struttura, leggera ma rinforzata, elimina la necessità di longheroni tradizionali, liberando spazio interno e ottimizzando l’alloggiamento delle batterie. In questo modo, la eVitara promette non solo robustezza e sicurezza, ma anche un’abitabilità superiore alla media del segmento.