Le leggi del motorsport. Solo pochi mesi fa DS Techeetah e il suo pilota di punta Jean-Eric Vergne uscivano trionfatori dall’ultima doppia manche della quinta stagione, l’E-Prix di New York, con entrambi i titoli in tasca. Oggi, dopo il weekend inaugurale della sesta stagione di Formula E, a Diriyah, il team franco-cinese non può certo cavalcare l’onda dell’entusiasmo. Solo sette punti, giunti tutti nella gara disputatasi sabato, troppo pochi per questo esordio di stagione dove le new entry Porsche e Mercedes, specie in gara 1, hanno subito dimostrato la loro forza.
Vergne è stato rallentato da un problema tecnico nella prima frazione, mentre nella seconda, pur non accedendo alla super pole, e dopo un incidente in prova che ha costretto gli uomini del team agli straordinari per la sostituzione della batteria (con conseguente 10 posizioni di penalità in griglia, più stop and go a inizio corsa), il francese ex Toro Rosso è riuscito ad artigliare un ottavo posto di esperienza, seppur staccato di circa 20 secondi dal primo classificato, Alexander Sims. A favorire Vergne e DS Techeetah la penalizzazione inflitta sia a Guenther sia a De Vries, precedentemente classificati secondo e terzo.
Così parlava JEV dopo la gara: “Con questa doppia penalità sapevo che sarebbe stato complicato. ma sono comunque riuscito a sfruttare una neutralizzazione di gara e mi sono avvicinato al gruppo. Ho fatto anche parecchi sorpassi. È stato molto divertente, soprattutto quando ho superato due auto contemporaneamente nella stessa curva e per due giri di fila. La bandiera a scacchi mi ha visto in 11° posizione, e le penalità del post gara mi permettono di segnare i punti dell’8° posto. Non è proprio il risultato a cui aspiravamo, ma il team è compatto e saprà superare questo momento difficile”.
Non è andata meglio ad Antonio Felix Da Costa, al suo esordio nel team. Il vincitore dell’ultimo E-Prix di Diriyah, quando ancora indossava la casacca BMW, ha avuto un problema ai freni durante la qualifica di gara 1. Costretto a partire nelle retrovie, il portoghese è risalito fino al 14° posto. In gara 2 le penalizzazioni di cui sopra lo hanno fatto risalire fino alla 10° posizione finale, con tre punticini e la soddisfazione del giro più veloce.