Il nuovo corso DS si arricchisce di un nuovo step: dopo la DS 7 Crossback, è ora del crossover, la nuova DS 3 Crossback, la piccola francese appena presentata al Salone Internazionale di Parigi con numerose novità e un distacco netto rispetto alla DS 3 che tutti conosciamo.
Beh, dire che questa DS 3 Crossback non faccia di tutto per farsi osservare sarebbe come ammettere il falso. Ecco in estrema sintesi la nuova arrivata all’interno del Gruppo PSA, una vettura lunga 4,12 metri destinata a un ruolo importante. Per sfondare nel segmento dei crossover punta tutto sullo stile, che può piacere o meno (basti pensare alla rivale Nissan Juke), aggiungendo un grande contenuto tecnologico e, soprattutto, la scelta dell’elettrico, con l’ibrido plug-in.
Se la DS 7 è ed appare decisamente più matura, con linee fluide ma regolari, la più piccola del brand francese, diventato indipendente da Citroen nel 2014, è tutto il contrario. Solo il posteriore ricorda la sorellona grazie ai fari allungati ma la parentela finisce lì. Tutto diverso è il frontale, soprattutto a livello dei gruppi ottici con un’inedita forma curvilinea, mentre appare simile alla DS 7 la calandra esagonale.
Guardatela in linea laterale, ecco che appare la piccola pinna da squalo che ha reso unica la generazione che questo nuovo SUV compatto manderà in pensione, rivisto di recente con l’introduzione di una nuova firma luminosa e altri dettagli sempre molto improntati sull’aspetto estetico, soprattutto esteriore. Dicevamo della pinna: sull’attuale generazione nascondeva una maniglia per uscire agevolmente dal divanetto posteriore, non certo abbondante, ora le due “pinne” nascondono i tweeter posteriori dell’impianto audio, quando richiesto.
Perché contenuti da grande?
Presto detto: l’abitacolo offre contenuti inediti per un piccolo B-SUV: c’è lo schermo touchscreen da 10,3” ereditato da DS 7 Crossback, il cruscotto digitale, l’head up display e un’alta qualità dei materiali con il tunnel centrale dagli inserti diamantati, almeno al tatto. Resta da capire quante di queste dotazioni verrà offerta di serie o a pagamento.
E qui viene il bello, sì perché la DS 3 Crossback che vedremo assoluta protagonista a casa sua, al Salone di Parigi, sarà anche elettrica. Vero che ormai molti crossover della concorrenza si stanno adeguando in fretta, ma è il segno tangente che la tecnologia all’interno del Gruppo PSA c’è ed è prossima all’arrivo. Grazie alla piattaforma CMP c’è spazio per le batterie della versione Crossback E-Tense, con un’autonomia promessa di 300 km nel ciclo WLTP ormai obbligatorio per l’omologazione.
Oltre al motore ibrido da 136 CV, ci saranno in gamma, non prima della seconda metà del 2019, anche il benzina PureTech 1.2 da 100, 130 e 155 CV, quest’ultimo inedito, e i Diesel 1.5 da 100 o 130 CV, con manuale sei marce o EAT8 di scuola francese.
Sempre consistenti i contenuti premium anche in termini di sicurezza: ci saranno gli ADAS più evoluti per questa fascia di prezzo (si parla di un prezzo di partenza poco superiore ai 20.000 euro). L’appetito vien mangiando, appuntamento a Parigi dove vi sapremo raccontare qualche dettaglio in più…