La settima Dakar che si terrà in Sud America ha avuto inizio con la cerimonia di partenza di Sabato pomeriggio davanti alla Casa Rosada, nel centro di Buenos Aires.
Dopo due giorni di verifiche tecniche e amministrative a Tecnopolis, un enorme complesso dedicato alla cultura e alle nuove tecnologie, alla periferia di Buenos Aires, i 406 partenti hanno superato la tradizionale rampa ieri pomeriggio (Sabato 3) dando così il via ufficiale alla Dakar 2015. X-Raid e Overdrive sono state le ultime squadre a completare le verifiche con una flotta di Mini ALL4 Racing e tre Toyota Hiluxes (per De Villiers, Poulter e Al-Rahji), che presentano variazioni significative rispetto al 2014.
Un’ altra grande attrazione per gli spettatori è stata la buggy di Guerlain Chicherit della -X-Raid preparata con una livrea zebrata (ex Red Bull buggy di Nasser Al-Attiyah).
Le tre Peugeot 2008 DKR sono entrate in gara già Venerdì pomeriggio, 25 anni dopo l’ultima partecipazione di Peugeot con la celebre 405 T16s. L’azienda francese ha adottato un approccio estremamente umile per il suo ritorno al più duro rally cross-country del mondo. “La lunghissima seconda fa (518 km) sarà una grande prova per noi, perché il tempo promette di essere molto caldo“, ha dichiarato il direttore tecnico di Peugeot Sport Bruno Famin.
Le 161 macchine sono state poi poste in parco chiuso prima di andare one-by-one per la cerimonia di partenza che si è tenuta in Plaza de Mayo, di fronte al palazzo Casa Rosada del governo argentino. Gli organizzatori hanno stimato che gli spettatori in fila per le strade ad osservare il corteo nel centro della città erano ben 650.000.
Alle 18:00 ora locale, Nani Roma ha guidato la sua Mini n° 300 sulla rampa di partenza, precedendo Nasser Al-Attiyah e Stéphane Peterhansel a bordo della sua Peugeot 2008 DKR. La cerimonia è durata fino al 08:00.
Oggi (Domenica) i concorrenti arriveranno a Villa Carlos Paz con una percorso di 175 km.