La Cupra Formentor VZ5 BAT è l’edizione speciale limitata in 500 esemplari al mondo della ben nota versione super sportiva del SUV Coupé, tra i pochi modelli rimasti a utilizzare il cinque cilindri TFSI 2.5 da 390 CV.
Caratterizzata da elementi che la incattiviscono ulteriormente, la Formentor VZ5 BAT, con il nome che richiama il pipistrello, in questa versione speciale si propone come full optional con accessori e specifiche che la distinguono da tutte le altre, pur rimanendo inalterata a livello tecnico.
Scopriamo come va e come cambia la VZ5 BAT nel nostro primo contatto in anteprima.
Le novità della Cupra Formentor VZ5 BAT: cosa cambia dentro e fuori
La Cupra Formentor VZ5 BAT si sviluppa sul tema del nero. Ad arricchire il design esterno ci pensano diversi dettagli neri, a partire dal colore metallizzato Nero Midnight e dai cerchi in lega neri da 20”. I mancorrenti sul tetto e la calandra sono in nero lucido, i gusci degli specchietti laterali sono realizzati in fibra di carbonio, così come le rifiniture dell’estrattore posteriore e dei 4 terminali di scarico “Cerakote”. I fari Matrix LED, il logo CUPRA sulla parte anteriore e posteriore di colore nero ed il lettering CUPRA cromato in scuro sul retro, aggiungono un tocco distintivo al design.
Gli interni della Formentor VZ5 BAT si mantengono invariati, ma alcuni dettagli spiccano nell’abitacolo: tra questi ci sono i sedili sportivi CUP Bucket in pelle nera di serie e il volante racing con il logo CUPRA nero, scopre la forte personalità di questa versione, esaltata da dettagli come le cornici cromate nere che delimitano sia le bocchette dell’aria che la console centrale e dal sistema di navigazione con display touch da 12”.
Alla guida della Cupra Formentor VZ5 BAT: 390 CV e sentirli tutti
Il 2.5 turbo a 5 cilindri eroga 390 cavalli e 480 Nm di coppia, gode della trazione integrale con tecnologia Torque Splitter, che permette di spostare tutta la coppia su ogni singola ruota, anche al posteriore. Il risultato è uno 0-100 km/h coperto in 4,2 secondi e una velocità massima limitata a 250 km/h.
Una volta acceso il motore tramite il tasto posto sul volante, la Formentor VZ5 BAT regala subito un bel ruggito, per poi assestarsi ai bassi con tonalità cupe. Il sound di questa vettura è inconfondibile, anche se, purtroppo, i decibel negli anni si sono abbassati a causa dei filtri imposti per limitare le emissioni.
Il motore conferma una grande spinta, con il turbo che arriva un filo dopo di quanto ci si possa aspettare, ma la progressione è molto lineare fino a velocità fuori codice. Molto rapido e preciso è anche lo sterzo, dotato di una servo assistenza progressiva, ma che rimane in generale sempre piuttosto leggero. Quello che conta, però, è l’ottima comunicazione che questo comando è in grado di fornire, in grado di regalare feedback in caso di perdita di aderenza.
Piace un po’ meno il cambio DSG, che è sì veloce e intuitivo, ma nella modalità sportiva non soddisfa i palati più fini, cosa che fa egregiamente quando spostato in sequenziale. Tornando al tanto apprezzato Torque Splitter, questa nomenclatura indica una ripartizione dinamica della coppia e nei fatti corrisponde a un sistema, alloggiato al posteriore, a comando elettroidraulico con due frizioni indipendenti, che consente un controllo indipendente della coppia su ciascuna ruota posteriore. Ciò significa che la VZ5 BAT può trasferire la potenza tra le ruote posteriori sinistra e destra durante le curve, per un’agilità maggiore quando la guida si fa più impegnativa.
La Formentor non soffre particolarmente di sottosterzo, oltre a mostrare un comportamento molto più da 4×4 rispetto a quanto facessero le generazioni a trazione integrale delle generazioni passate. L’assetto piatto elimina quasi del tutto il rollio, tanto che ci si sente a bordo di una sportiva di segmento C e non di un crossover, pur mantenendo buono l’assorbimento delle buche.
Come le altre versioni, la VZ5 BAT propone Sport e Cupra tra le configurazioni di guida più sportive, con la prima che si rivela essere superflua, dal momento che la seconda permette di divertirsi in ogni condizione e, soprattutto, in piena sicurezza poiché anche se è la modalità più estrema, il controllo di trazione è super attivo e molto vigile, pronto a tagliare potenza ad ogni perdita di aderenza. Per lasciare le briglie sciolte bisogna premere il tasto dell’ESC, in modo che vada in ESC Sport.
Se poi non ci si riesce a saziare neanche così, la Formentor VZ5 BAT propone la modalità Drift. In questa modalità, l’ESC è completamente disattivato e, utilizzando la tecnologia Torque Splitter, è possibile indirizzare tutta la potenza su una ruota posteriore, aiutando a spingere l’auto verso dei traversi anche abbastanza generosi.
Tra le varie modalità di guida non esiste una vera e propria Eco, che però si può ottenere settando ogni parametro nella configurazione individuale verso il maggior risparmio possibile. Così facendo si ottiene anche che il cambio vada in “E” al posto del classico “D” e a questo corrisponde il veleggiamento in rilascio del gas e una serie di accorgimenti per consumare meno.
Prezzo e versione Formentor VZ5 BAT
La Formentor VZ5 BAT è già uscita e la sua una produzione è limitata a 500 unità in tutto il mondo, con prezzo di listino di 78.000 euro chiavi in mano, contro i 70.150 euro della versione VZ5 di ingresso.
La dotazione di serie della BAT è veramente full optional ed è quindi considerabile come prezzo finale, senza dover ricorrere a ulteriori accessori. Come abbiamo già detto in passato si tratta di un listino che si può ritenere ancora più interessante se consideriamo il fatto che la sua rivale diretta e in casa, la Audi RS Q3 Sportback, con la quale condivide la maggior parte della meccanica, ha un prezzo che parte da oltre 76.000 euro e con una buona presenza di accessori arriva a sfiorare i 90.000 euro.