Nel panorama automobilistico odierno, dominato da SUV mastodontici, motori turbo di piccola cilindrata e cambi automatici obbligati, c’è un modello che continua a fare storia a modo suo. La Mazda MX-5 – icona della sportività leggera – si prepara a tornare con una nuova generazione che non solo resiste alle tendenze del mercato, ma rilancia con una scelta audace: un motore ancora più grande.
Il nuovo cuore della MX-5: un 2.5 aspirato
Secondo quanto rivelato dal direttore tecnico di Mazda, Ryuichi Umeshita, in un’intervista esclusiva a Road & Track, la prossima generazione della MX-5 sarà equipaggiata con un nuovo propulsore Skyactiv-Z da 2,5 litri a quattro cilindri. Una cilindrata che, oggi, ha quasi un sapore d’altri tempi, specie se si considera che la media del settore punta sempre più su unità compatte, sovralimentate e ibride.
Fedeltà alla leggerezza e al piacere di guida
Eppure, la filosofia della MX-5 resta fedele alle origini: leggerezza, piacere di guida e connessione diretta tra pilota e macchina. Ecco perché, oltre al nuovo motore, Mazda conferma che sarà ancora disponibile il cambio manuale, un elemento ormai raro ma imprescindibile per gli appassionati.
Potenza moderata, peso sotto controllo
A dispetto dell’incremento di cilindrata, la nuova MX-5 non cercherà maggior potenza a tutti i costi. “Il rapporto peso-potenza attuale è già ottimale. Il vero obiettivo è mantenere la vettura leggera”, spiega Umeshita. L’obiettivo dichiarato è addirittura quello di portare il peso complessivo sotto i 1.000 kg e ridurre la lunghezza complessiva a meno di quattro metri, un’impresa rara per una nuova generazione in tempi di standard di sicurezza e comfort sempre più stringenti.
Design ispirato al passato recente

Sotto il profilo estetico, è probabile che il nuovo modello erediti elementi stilistici dalla concept car Iconic SP, presentata nel 2023, che ha già fatto sognare i fan del marchio con le sue linee tese e il suo piglio dinamico.
Quando arriva la nuova generazione
Il debutto ufficiale della nuova MX-5 è atteso non prima del prossimo anno, ma una cosa è certa: mentre l’industria si muove verso un futuro standardizzato ed elettrificato, Mazda sceglie la strada meno battuta. E in un mondo dove tutto si somiglia sempre di più, forse è proprio questa la vera rivoluzione.