I comandi vocali stanno sempre più prendendo piede su tutte le auto, gradualmente anche su quelle utilitarie che fino a poco tempo fa potevano solo fare affidamento sugli ormai obsoleti, per molti marchi, tasti fisici.
In quest’ottica Bosch è pronta ad attuare una vera e propria rivoluzione grazie a un nuovo sistema, modulabile e personalizzabile sulle esigenze del conducente. Dirk Hoheisel, membro del board di Bosch GmbH, ha spiegato in cosa consiste la novità: “A volte, guidando le macchine moderne, il conducente può sentirsi un vero e proprio pilota al comando di un aereo con tutti quei pulsanti, schermi, menu e sottomenu. Bosch pone fine al caos di pulsanti presenti nell’abitacolo. Abbiamo deciso invece di trasformare l’assistente vocale in passeggero”.
La vera innovazione consiste nella semplicità di acquisizione dei comandi vocali, ancora troppo spesso un limite. Dei passi avanti si sono visti con il SYNC 3 di Ford, in grado di capire le esigenze del conducente come ad esempio la necessità di trovare un ristorante nelle vicinanze. Continua Hoheisel: “Puoi dire quello che vuoi nel modo che vuoi: Bosch mette a disposizione un’assistente vocale in grado di capire il conducente proprio come farebbe un’altra persona” ha proseguito Hoheisel.
Allo stato attuale della tecnologia l’assistente Bosch è già in grado di comprendere frasi articolate in oltre 30 lingue nel mondo, compresi accenti e dialetti. Vera innovazione è poi la capacità di apprendere, anche se qui siamo vicini ai confini della robotica: il sistema potrebbe infatti adattare la risposta in base all’ora del giorno o del nome da chiamare.
Altre innovazioni sul sistema di navigazione: il comando vocale sarà in grado di apprendere un punto di interesse nelle vicinanze dell’indirizzo pronunciato.