Piccola utilitaria ultra-chic, il concept car Citroen Revolte sceglie la via del lusso tinto di impertinenza e dinamismo pieno di vivacità, mostrando di voler sviluppare il suo modello verso il futuro all’insegna della propulsione ibrida e ricaricabile.
Tutta la modernità della Revolte si esprime attraverso una provocazione stilistica ispirata da uno dei suoi più illustri avi: la 2 CV.
Citroen Revolte rimette in questione tutti i codici della 2 CV e recupera nuovamente e sistematicamente i valori che sono all’origine del mito. Cofano bombato e fiancate scolpite per la Revolte, che mostra i contorni di una muscolatura potente e pronta a scattare.
Linee energiche, dimensioni ridotte, fianchi scolpiti. La Citroen Revolte trasgredisce i codici stabiliti del lusso come li immaginiamo noi, mostrando una silhouette contemporanea, tipica dell’alta gamma. Bassa e ben piazzata sulle sue quattro ruote, la Revolte sembra deciso a togliersi di torno tutti i problemi del traffico in città.
L’abitacolo è ideato sul concept del lounge, con volumi che si avvicinano a quelli dell’arredamento d’interni. Lo spazio dedicato ai passeggeri è composto da una vera e propria chaise longue dalle linee contemporanee i cui tratti fluidi abbracciano tutta la parte posteriore fino alla zona che è di solito riservata ai passeggeri dei sedili anteriori.
Non solo elegante e chic, la Revolte propone anche soluzioni che ancora oggi sono all’avanguardia, come la capote ricoperta di cellule fotovoltaiche, che forniscono l’energia ai dispositivi relativi al comfort di bordo.
Contemporanea e sofisticata anche nel motore, la Citroen Revolte si distingue per una catena di trazione ibrida ricaricabile che presenta le caratteristiche e i seguenti elementi: un motore a benzina tradizionale di piccola cilindrata associato a un motore elettrico, entrambi in grado di azionare le ruote. La capacità di funzionare in modalità ZEV (Zero Emission Vehicle), ovvero utilizzando solo il motore elettrico e quindi senza emissioni di CO2.