Vittoria di Umberto Scandola e della sua Fabia Super 2000 del team Skoda Italia Motorsport nel 22° Rally Adriatico. Secondo posto del giovane francese Chardonnet, ottimo con la sua Ford Fiesta R5 del team Ford Racing, seguito al terzo da Giandomenico Basso, Ford Fiesta R5 alimentata a gpl. Quarti Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, Peugeot 208 T16 R5 di Peugeot Italia, ottenuti al termine di gare che non li hanno assolutamente soddisfatti.
Per Umberto Scandola, Guido d’Amore e la Skoda il terzo appuntamento del tricolore rally è stata una lunga passerella verso il trionfo. Il veronese e la boema hanno preso la testa fin dal primo tratto cronometrato per poi mantenerlo fin al traguardo lasciando solo le briciole agli avversari. Prova di forza quindi per la Fabia Super 2000, che ha letteralmente sbaragliato la concorrenza, fatta tutta da vetture di nuova generazione appartenenti alla categoria R5, imponendo a tutti sulla veloce terra della gara un passo assolutamente superiore.
Tra le soprese in positivo del 22. Rally Adriatico la bella prestazione di Sebastien Chardonnet. Il giovane francese del team Ford Racing ha confermato tute le qualità dimostrate in passato anche nel mondiale wrc3, realizzando al debutto sulla terra con la sua Fiesta R5, tempi di assoluto valore. Sconfitti anche se con piazzamenti che li tengono saldamente ancorati in zona “scudetto” sia Giandomenico Basso che Paolo Andreucci.
Il veneto della Brc ha fatto una gara all’attacco e veloce, ma i tempi non lo hanno soddisfatto e con essi il feeling con la vettura. Musi lunghi invece in casa Peugeot per un risultato non certo eccellente, ma soprattutto per una prestazione per certi versi inspiegabile per una vettura ed un pilota che nei primi appuntamenti del campionato sembravano essere nettamente superiore alla concorrenza. Le posizioni alle spalle dei primi quattro sono andate ai due principali protagonisti della gara di aperture del Trofeo Rally Terra. Quinto si è, infatti piazzato il veneto Mauro Trentin che, nonostante tornasse dopo un periodo di inattività è riuscito con la sua Peugeot 207 Super 2000, ad imporre fin dall’inizio il suo passo. Alle sue spalle ha chiuso il bresciano Lugi Ricci, Ford Fiesta R5, mentre sempre per quanto riguarda la serie riservata agli specialisti della terra, alle loro spalla bel duello tra le Skoda Fabia del sardo Dettori e del lombardo Pablo Biolghini.
Per quanto riguarda i giovani talenti del rallismo tricolore impegnati nel CIR Junior la vittoria, al termine di una gara bella e combattuta è andata a Michele Tassone, Peugeot 208 R2, che ha preceduto Giuseppe Testa, anche lui sulla stessa vettura e Alberto Rossi, a lungo primo con la sua Peugeot 208 R2, prima di essere rallentato da una foratura. Nel tricolore Produzione vittoria facile per Ivan Ferrarotti, Renault Clio R3C, primo senza rivali dopo ritiro per uscita di strada nella prima prova del secondo giorno di gara di Fabrizio Jr Andolfi, che, che nelle prove svoltesi il giorno prima aveva ottenuto il miglior tempo, anche lui su Clio R3C.
Nel monomarca Suzuki Rally Trophy/Trofeo ACI R1 grandi prestazioni tra le Swift R1B, dove chiude al comando il trevigiano Alessandro Uliana dopo una bella lotta con l’emiliano Claudio Gubertini e il savonese Claudio Vallino. Termina anche il terzo atto del Twingo R2 Top dove si mantiene il lucchese Luca Panzani in coppia con Sara Baldacci, dopo i ritiri.
CLASSIFICA FINALE 22.RALLY ADRIATICO:
1. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia S2000) in 1:20’45.0 ;
2. Chardonnet-De La Haye (Ford Fiesta R5) a 21;
3.Basso-Granai(Ford Fiesta R5 LDI)a 50.3;
4.Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R5 T16)a 1’08.4;
5.Trentin-De Marco(Peugeot 207 S2000)a 2’13.4;
6.Ricci-Pfister(Ford Fiesta R5)a2’29.1;
7.Costenaro-Bardini(Peugeot 207 S2000)a 3’09.5;
8. Suninen-Markulla (Skoda Fabia S2000)a 3’16;
9.Dettori-Pisano(Skoda Fabia S2000) a 5’06.9;
10.Ciava-Ciucci ( Ford Fiesta R5) a 5’55.8.
Classifica CIR Assoluto:
1.Andreucci 29;
2.Scandola 23;
3.Basso 22;
4.Chardonnet Albertini 18;
6.Perico 15;
7. Baccega e Caldani 10;
9.Ciava 6;
10.Tassone 4.