Se vi chiedessi qual è la Corvette più veloce di sempre, quale sarebbe la vostra risposta? Probabilmente la stessa che ho pensato io, ovvero la Corvette C7 ZR1 da 765 CV, oppure la nuova Corvette C8 Z06, con motore posteriore-centrale, motore 5.5 V8 flatplane e 643 CV. In realtà, la risposta è sorprendente, in quanto la prima ibrida della storia del modello, la Chevrolet Corvette E-Ray, è anche la Corvette più veloce di sempre.
La E-Ray, infatti, unisce allo stesso motore centrale della classica C8 Stingray, ovvero il leggendario 6.2 V8, un motore elettrico anteriore, che porta la potenza complessiva a ben 646 CV, nonché a regalarle la trazione integrale. In questo modo, la Corvette E-Ray scatta da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, risultando la ‘Vette più rapida della storia.
Oltre a ciò, la Corvette E-Ray riprende la carrozzeria allargata Wide-Body della Z06, conservando invece l’abitacolo futuristico e ben dotato di tutte le altre C8. In occasione del rilancio della collaborazione tra General Motors, Cavauto (unico importatore ufficiale per Corvette) e il nuovo importatore europeo, Gedin Sport Cars, ho visto da vicino l’intera gamma Corvette importata in Europa, dalla Stingray “d’accesso” alla potentissima Z06, fino alla protagonista di oggi, la Corvette E-Ray. Scopriamo allora tutti i dettagli, la meccanica e il prezzo della prima Corvette ibrida e a trazione integrale della storia.
Dentro e fuori cambia poco: carrozzeria allargata della Z06 e dotazione ricca
A livello estetico, la Corvette E-Ray unisce le carreggiate allargate della Corvette Z06, con la quale condivide questa configurazione “Widebody”, con la maggiore pulizia stilistica della Stingray totalmente termica. Lunga 4,71 metri, la Corvette C8 è la prima generazione della sportiva americana ad abbandonare il layout a motore anteriore, posizionando l’immancabile V8 al posteriore. Questa scelta rende la vettura particolare dal punto di vista estetico, con un frontale corto, un abitacolo avanzato e una coda massiccia, necessaria per fare spazio al grande 8 cilindri posizionato in coda.

Questo non cambia sulla E-Ray, che condivide con le altre il frontale molto aggressivo e appuntito, con il logo Corvette al centro e gli affilati fari posizionati relativamente in alto. Il paraurti anteriore non ha lo splitter della Z06, mentre lateralmente le similitudini con la sorella maggiore sono più evidente. La carrozzeria Widebody fa arrivare la vettura a 2,02 metri. Questa maggior larghezza si fa notare per la presenza delle enormi prese d’aria laterali, che rendono inequivocabile la presenza del motore centrale. Incastonata proprio dietro le prese d’aria c’è la targhetta identificativa della versione E-Ray, l’unico elemento che indica la presenza del motore elettrico all’anteriore.

In coda, invece, i fari a LED con i quattro elementi separati e il paraurti posteriore sono solo leggermente più prominenti della versione Stingray, così come troviamo un alettone posteriore un po’ più vistoso. Non mancano, poi, i quattro scarichi rigorosamente veri, che regalano a questa ibrida un sound davvero emozionante. In definitiva, nonostante le proporzioni da digerire in foto, dal vivo è una vettura bella ed emozionante, che convince con le sue linee personali.
Salendo a bordo, invece, notiamo come sia la versione Convertible che la Coupé siano, in realtà, delle cabrio. Se, infatti, la Convertible è dotata di un tetto retrattile in metallo ad azionamento elettronico, sulla Coupé la parte di tetto sopra i passeggeri è altrettanto amovibile, ma manualmente, da posizionare poi nel bagagliaio posteriore. Questo perché anche sulla E-Ray troviamo due bagagliai, uno posteriore, più grande, e un secondo vano anteriore, per una capacità totale di 357 litri.

L’abitacolo, invece, ha uno stile originale e futuristico, con una plancia caratterizzata da un display dell’infotainment dotato di Apple CarPlay e Android Auto Wireless e di una sezione rialzata dove trovano posto, in fila e a sviluppo orizzontale, i comandi del clima. La posizione di guida è leggermente rialzata, complice l’opera di rinforzo del pianale, mentre spicca il particolare volante molto squadrato, che può far storcere il naso a chi non lo conosce. Non manca, poi, un quadro strumenti completamente digitale, mentre di fianco ai tasti per la gestione della trasmissione c’è il selettore delle modalità di guida, molto particolari sulla E-Ray.
La meccanica della Corvette E-Ray: doppio motore, trazione integrale e quasi 650 CV
Se a livello estetico questa versione è molto simile alle altre Corvette, è sotto la pelle che la ‘Vette E-Ray si distingue. Il telaio a motore posteriore-centrale è lo stesso delle altre C8, mentre tra le altre componenti comuni troviamo il sistema di sospensioni Magnetic Ride Control 4.0 con ammortizzatori magnetoreologici, capaci di fare fino a 1.000 aggiustamenti al secondo, il sistema di sollevamento dell’asse anteriore così come la presenza, in coda, di un motore leggendario.
Il motore termico, infatti, è condiviso con la classica Stingray, ed è il 6.2 V8 LT2 da 482 CV e 637 Nm di coppia, rigorosamente a benzina e aspirato, che scarica la sua potenza sulle ruote posteriori attraverso un cambio automatico doppia frizione a 8 marce della specialista Tremec. A questo layout, però, si aggiunge la parte elettrica, formata da un motore elettrico da 161 CV montato sull’asse anteriore e da una batteria da 1,9 kWh agli ioni di litio, che porta la potenza combinata a 646 CV, mentre il motore elettrico aggiunge 190 Nm di coppia aggiuntivi.

Il risultato è la Corvette più veloce di sempre. Grazie alla trazione integrale eAWD, per la prima volta presente su una ‘Vette, la C8 E-Ray può scattare da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi per una velocità massima di oltre 300 km/h. La Corvette E-Ray “europea”, poi, può contare sulla presenza di serie dei freni carbocreamici Brembo, mentre viene conservato il sistema di disattivazione attiva dei cilindri Active Fuel Management, che grazie all’aiuto del motore termico permette di utilizzare più a lungo la modalità a 4 cilindri del 6.2 V8.
La Corvette E-Ray non è un’ibrida Plug-In, in quanto non permette la possibilità di caricare dalla rete esterna la batteria, auto-ricaricandosi quando necessario. Non manca, poi, un selettore delle modalità di guida, che oltre a modalità di guida presenti sulle altre Corvette (Normal, Tour, Sport, Track, Weather, My Mode e Z-Mode, la più estrema) aggiunge due modalità aggiuntive, la Stealth e la Shuttle. La seconda permette di muovere l’auto in spazi stretti senza accendere il motore termico. La Stealth, invece, è una modalità che permette di spegnere il V8 e percorrere brevi distante solamente con il motore elettrico. La velocità massima in modalità Stealth è di 71 km/h, mentre la batteria da 1,9 kWh permette un’autonomia massima di 5-6 km.
I prezzi della Chevrolet Corvette E-Ray: si parte da 175.000 euro
La Chevrolet Corvette si è sempre contraddistinta per un rapporto qualità-prezzo decisamente vantaggioso, soprattutto rispetto alle sportive europee, italiane in primis. Il valore del “value-for-money” non si perde con la Corvette E-Ray, anche se il prezzo è decisamente alto.
In Italia, la Corvette E-Ray verrà importata nella sola versione top di gamma 3LZ, che offre di serie i sedili sportivi in pelle GT2, la guida autonoma di Livello 2, finiture in fibra di carbonio, impianto audio Bose Performance Series a 14 altoparlanti, ricarica wireless e sedili riscalati e raffrescati.

Anche per questo, il prezzo è decisamente più alto rispetto alla “semplice” Stingray. La Corvette E-Ray, infatti, parte da 174.900 euro in versione Coupé, mentre la Convertible si posiziona a 181.900 euro. Il listino scelto per la E-Ray posiziona la versione ibrida a metà tra la C8 Stingray da 482 CV, che parte da 108.800 euro in allestimento base 2LT, e la Z06, che con i suoi 643 CV parte dai 195.900 euro della variante Coupé.
Listino alla mano, la Corvette E-Ray ha un listino decisamente concorrenziale, più basso, ad esempio, di 78.000 euro rispetto alla McLaren Artura e di oltre 100.000 euro inferiore alla Ferrari 296 GTB “base”. I prezzi, infine, sono in linea con la rivale principale, la Porsche 911, che in versione ibrida Carrera GTS T-Hybrid parte da 177.500 euro, optional esclusi.