Dopo Sebastian Vettel, è il turno di Charles Leclerc. Con i piloti costretti a casa dal lockdown (e dalla chiusura delle scuderie), anche il monegasco, tra un allenamento e l’altro, si è concesso alle telecamere…della Ferrari, per un rapido quanto interessante Q&A con i Tifosi.
Così come Vettel ha dichiarato, da uomo saggio, che bisogna adottare tutte le misure consigliate dalle istituzioni, oltre a lasciarsi andare a qualche confidenza, anche Leclerc ha sfruttato l’occasione per ricordare qualche episodio del suo passato, come ad esempio la vittoria a Monza 2019, sicuramente il punto più alto della sua giovane carriera da pilota.
Blindato dalla Scuderia Ferrari almeno fino al 2024, ecco alcuni passaggi, senza svelarvi troppo, dell’intervista al fresco vincitore, all’esordio, del Virtual Vietnam GP.
Un fan chiede al pupillo di Maranello cosa si prova quando un avversario sta accorciando la distanza ma il pilota riesce comunque a vincere la gara. Così ha risposto Charles: “Ovviamente l’anno scorso a Monza la situazione era abbastanza tesa; Lewis, anzi Valtteri, era appena dietro di me poi è arrivato Lewis, quindi avevo molta pressione, soprattutto essendo a Monza. L’intera settimana era stata improntata a quella vittoria, io e la Ferrari avevamo tutto il paese con noi, quindi ho sentito molta pressione e sì, ero teso dietro la visiera del mio casco”
Un altro fan del n.16 gli chiede quando è stata la sua prima volta a Maranello e un altro ancora si lega proprio alla scelta del suo numero di gara: perchè proprio il 16 gli viene chiesto? “Veramente volevo il 7, ma era già di Kimi, poi il 10 ma era già di Gasly. Ho pensato 1+6 fa 7 ed ecco perchè ho scelto questo numero, e in più è il mio giorno di nascita”.
Per scoprire tutte le domande rivolte al campioncino in erba, godetevi questi 10 minuti su YouTube.
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