Vito Postiglione rompe l’equilibrio della Carrera Cup Italia: il potentino dell’Ebimotors – Centri Porsche Milano ha centrato il secondo successo stagionale (si era imposto anche nella gara di apertura di Misano) e il settantottesimo in carriera. Il leader del Campionato consolida la sua posizione in testa portando a sette le lunghezze di vantaggio su Matteo Cairoli, sommando il secondo posto di sabato alla perentoria affermazione di domenica.
Il “tempio della velocità”, quindi, ha promosso i piloti di esperienza: Vito Postiglione in Round 4 è scattato dalla terza fila per l’inversione della griglia dei primi sei: era già quarto dopo il 1. giro, nonostante sia stato condizionato dalla mancata partenza di Alberto De Amicis ed è stato abile a risalire una posizione dopo l’altra con una vettura che ha mostrato un passo decisamente più veloce di quello di ieri, dopo le modifiche all’assetto che sono state apportate nella notte. Per avere ragione del compagno di squadra Edoardo Liberati, a metà corsa, ha anche usato le maniere forti alla Prima Variante, ma stando sempre entro nei limiti del regolamento.
L’avvio di Round 4 è stato caratterizzato dalla sfuriata di Ilya Melnikov (Sportec Motorsport): il giovane russo, per la prima volta in pole position, è stato poi punito con un drive through perché in griglia si era schierato ben oltre la sua casella di partenza. Il moscovita, prima della inevitabile penalizzazione, ha cercato di resistere al gruppo dei più veloci, mostrando un’andatura molto interessante. A prendere il comando è stato Edoardo Liberati (Ebimotors – Centri Porsche Milano): il romano non è stato condizionato dall’incertezza di Alberto De Amicis che si è trovato in seconda marcia nel momento dello spegnimento dei semafori e ha dovuto resettare la sua procedura di partenza. Edoardo ha cercato anche di prendere il largo, ma è stato raggiunto da Postiglione che sembrava averne di più e alla fine è stato ben felice di completare la doppietta del team lombardo, dal momento che il laziale si mantiene terzo assoluto a 15 punti da Vito.
Sul terzo gradino del podio è salito Matteo Cairoli, proprio come in Gara 1: il comasco voleva celebrare il 18. compleanno con una vittoria (il più giovane della Carrera Cup Italia è stato festeggiato in mattinata nell’Hospitality Porsche), ma è stato autore di qualche escursione fuori pista per la sua guida troppo aggressiva. Il ragazzo dell’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova ha evidenziato una stupefacente capacità di controllo della 911 GT3 Cup, ma non aveva la velocità per contrastare l’accoppiata dell’Ebimotors, per cui il terzo gradino del podio è il massimo a cui potesse aspirare. Il fresco maggiorenne ha saputo tenere a bada Gian Luca Giraudi: il piemontese della Cardeco Racing – Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino ha più volte superato il compagno di squadra, ma il vincitore di sabato ha dovuto arrendersi al più arrembante avversario.
Positiva la prestazione di Giovanni Berton (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) scattato settimo al via e giunto quinto al traguardo: il veneto sembra aver finalmente compreso i segreti della 911 GT3 Cup, specie in frenata: ha migliorato il suo passo gara di oltre mezzo secondo solo nell’ultimo tratto della pista rispetto a Gara 1.
Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) ha dato vita ad una bella battaglia con Alberto De Amicis (Ghinzani Arco – Centri Porsche Roma) per la sesta piazza: l’ucraino si è difeso con autorevolezza, ma la sua gara è stata compromessa subito dopo la partenza per il duro contatto causato da Rinat Salikhov, mentre l’ortonese ha voluto evitare guai a seguito della pessima partenza dalla prima fila. Poca fortuna anche per Matteo Torta al debutto con la seconda vettura del team Ghinzani: il giovane monzese ha accusato gli stessi problemi allo sterzo che lo avevano fermato ieri in Round 3.
Nella Michelin Cup è tornato al successo Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena): il bresciano, scattato ultimo dopo l’uscita di pista in Gara 1, conquista 10 punti che ristabiliscono un distacco di otto lunghezze su Angelo Proietti, in virtù della terza affermazione in quattro gare. Il romano dell’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova è stato sanzionato con un drive through per aver anticipato la partenza e poi si è reso protagonista di una toccata con Giovanni Berton, per cui ha concluso solo al quarto posto nella classifica riservata ai gentleman driver. Alle spalle di De Giacomi è emerso Pietro Negra che cancella l’uscita di ieri alla Variante Ascari. L’emiliano ha dato spettacolo anche oggi con un’escursione fra le due curve di Lesmo, dalla quale si è districato con perizia e freddezza. Sul terzo gradino del podio è salito nuovamente Walter Ben (GT Motorsport by Autotecnica Tadini), a riprova che il terzo di classe in Gara 1 non è stato affatto casuale.
Il prossimo appuntamento sarà in programma al Mugello l’11 e 12 luglio. Gli appassionati che vorranno rivivere gli emozionanti Round 3 e 4 potranno gustarsi il video on demand su YouTube sul Porsche Carrera Cup Italia Channel oltre a interessanti clip con interviste e vari approfondimenti. Come sempre, potrete seguirci in diretta su Twitter: oltre all’account @CarreraCupItaly, saremo presenti anche noi di Autoappassionati.it, per la diretta Live delle qualifiche, delle gare (@auto_app) e vi terremo compagnia durante tutto il week end con foto e curiosità dal monomarca più bello d’italia, sempre con l’hashtag #CarreraCup_IT.
La classifica di Gara 2: 1. Vito Postiglione (Ebimotors – Centri Porsche Milano) 16 giri in 3’’26”113 alla media di 182,725 km/h; 2. Edoardo Liberati (Ebimotors – Centri Porsche Milano) a 1”589; 3. Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 3”784; 4. Gian Luca Giraudi (Cardeco Racing Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino) a 5”949; 5. Giovanni Berton (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 7”398; 6. Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) a 8”819; 7. Alberto De Amicis (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma) a 9”165; 8. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 37”172; 9. Ilya Melnikov (Sportec Motorsport) a 42”489; 10. Pietro Negra Comunicato stampa 1 giugno, 2014 (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 43”763; 11. Walter Ben (GT Motorsport by Autotecnica Tadini) a 1’27”516;12. Angelo Proietti (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 1’34”480;
Giro più veloce: il 14. di Cairoli in 1’53”098 alla media di 184,35 km/h.
Le Classifiche
Assoluta: 1. Postiglione 56 punti; 2. Cairoli 49; 3. Liberati 41; 4. Giraudi 33; 5. Berton 22; 6. De Giacomi 19; 7. Gaidai 17; 8. De Amicis 16; 9. Melnikov 7; 10. Proietti 4; 11. Negra 3; 12. Roda 1.
Michelin Cup: 1. De Giacomi punti 30; 2. Proietti 22; 3. Negra 14; 4. Roda 13; 5. Ben 10; 6. Cassarà 6.
Team: 1. Ebimotors-Centri Porsche Milano 58; 2. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova 47; 3.
3. Cardeco Racing – Antonelli MS– Centro Porsche Torino 30; 4. Dinamic Motorsport 26; 5. Tsunami RT
17; 6. Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma 16; 7. Sportec Motorsport 7.
Le statistiche
Vittorie: Postiglione 2; Cairoli e Giraudi 1
Pole: Postiglione e Giraudi 1
Giro più veloce: Cairoli 2, Postiglione e Giraudi 1