Tutti conoscono la ricetta vincente del noleggio auto a lungo termine: se previsto versi un anticipo, ti fai addebitare canoni mensili, e in cambio guidi la vettura ottenendo numerosi servizi come Rca, polizza Furto e manutenzione, per poi restituire la macchina dopo un certo numero di anni. Il cliente è in genere un’azienda o una partita Iva, più di rado un privato. Già, ma quanto si spende? Per dare un’idea, Dataforce ha lanciato l’Osservatorio sui prezzi dei canoni del noleggio auto a lungo termine in Italia, analizzando i player rappresentanti almeno il 70% del mercato: un barometro utile sia agli operatori sia ai clienti.
Le indagini sono state condotte attraverso il sistema CRF (Competitor Rental Fee) per 180.000 prezzi dal 1° gennaio 2023 a metà luglio 2024. Il confronto riguarda il primo semestre di quest’anno con lo stesso periodo del 2023. I canoni mensili medi considerati sono senza Iva e, se c’è, con esborso iniziale, mentre l’anticipo medio è senza Iva ed esclude le offerte con zero versamento di partenza.
Il canone medio mensile per il noleggio auto a lungo termine è di 690,02 euro, in aumento del 13,8%. Perché? Perché le società di noleggio comprano vetture più costose, per via degli aumenti generalizzati dei listini delle Case. Pesa anche il rialzo del tasso d’interesse ufficiale di riferimento della Banca centrale europea (era del 3,25%, adesso del 4,5%). Incide pure l’aggiornamento dei valori residui utilizzati per il calcolo dei canoni (elettriche e ibride plug-in si svalutano molto in fretta).
Inoltre, vengono proposti online veicoli più cari. In generale, a influenzare il canone ci sono la durata delle locazioni, le percorrenze ammesse, i contenuti di servizi manutentivi e assicurativi, le modifiche dell’anticipo richiesto. Da segnalare infine come il riposizionamento verso l’alto Lancia e Smart, fra gli altri, abbia portato a un sensibile aumento dei canoni medi (rispettivamente del 37,5% e del 30,9%).
Qualche esempio? Nelle offerte online vanno forte le Suv Ford Kuga e Alfa Romeo Tonale. La metà delle proposte prevede un anticipo (7.200 euro per la “tedesca”, e 6.400 euro per l’italiana). Il canone medio della Kuga (comprensivo dell’anticipo) è di 645 euro, della Tonale di 678 euro. Per la Fiat 500 elettrica, addebito medio di 575 euro al mese, per la Jeep Renegade di 642 euro.
Dati i chiari di Luna, volendo pagare il meno possibile con parametri 36 mesi/45.000 km complessivi, la regina incontrastata ed eterna è la Fiat Panda a 323 euro (la più noleggiata in Italia è la 1.0 FireFly 70 CV S&S Hybrid). Quindi Seat Arona a 338 euro, Fiat 500 Hybrid 340 euro e Toyota Aygo X a 342 euro. Chi desidera un’elettrica ha a disposizione la Renault Twingo a 412 euro, contro la smart fortwo a 440 euro.
Autore: Mr. Limone