Il colosso cinese di auto elettriche e termiche ibride plug-in BYD lancerà una nuova generazione di batterie nel 2025. Parliamo di accumulatori blade al litio-ferro-fosfato, ultra performante e sicura per i NEV, i veicoli a nuova energia, come nel Paese del Dragone amano chiamarli.
La partita del futuro sulle auto a corrente si gioca infatti su un powertrain che garantisca un’elevata autonomia, con una piena efficienza anche dopo numerose ricariche, e che sia a bassissimo o zero rischio incendio in caso di incidente. Prolungando il proprio ciclo vita. Al contempo, senza essere troppo costosa, in modo da non far lievitare il prezzo di listino delle vetture. Obiettivo, salire ancora in termini di vendite sia in Cina sia nel mondo.
Parla Cao Shuang
La fonte è Cao Shuang, amministratore delegato di BYD Central Asia nella divisione vendite auto europee, in un’intervista rilasciata all’emittente statale cinese CGTN, a margine della 29a Conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP29) appena conclusa a Baku, in Azerbaigian.
In più, ecco il riciclo
Un’altra caratteristica chiave della Blade Battery di BYD nel 2025 sarà il riutilizzo degli accumulatori, in modo che possano innescare (per quanto possibile) processi virtuosi di economia circolare: fra le varie applicazioni, l’accumulo di energia. Può darsi, stando a indiscrezioni, che la berlina U7 da 1.000 cavalli del sottomarchio di ultra lusso di BYD Yangwang sia il primo modello con questa nuova tecnologia. Un bel passo avanti rispetto a marzo 2020, quando il Gruppo lanciò la prima generazione di accumulatori, per poi divenire il produttore numero due del pianeta.
Autore: Mr. Limone