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Bosch: crescita nella mobilità sostenibile, si punta su elettrico e idrogeno

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La filiale italiana della storica azienda tedesca Bosch ha chiuso il 2023 con una crescita dell’1,8% e un fatturato di 2,6 miliardi di euro negli scorsi 12 mesi. Un risultato positivo in un contesto di mercato sfidante, che conferma la solidità e la resilienza del Gruppo. Nonostante una situazione piuttosto complessa a livello generale, con consumi contratti in due dei principali ambiti dove opera Bosch Italia, ovvero la mobilità e i beni elettronici di consumo, Bosch Italia chiude in crescita, con obiettivi ambiziosi per i prossimi anni. Bosch ha intitolato la conferenza di bilancio di quest’anno “Crossroads“, incroci: per l’azienda tedesca, sarà infatti fondamentale affrontare le sfide del futuro della mobilità.

Del resto, in Italia Bosch ha ben 19 sedi sparse per tutto lo Stivale, compreso lo storico stabilimento di Modugno, vicino Bari, dove dagli anni ’90 vengono prodotti i sistemi common-rail per motori Diesel e che oggi è davanti ad un processo di trasformazione per affrontare le nuove sfide del mondo della mobilità. Proprio in questo ambito, poi, Bosch sta spingendo per diversificare le sue offerte, puntando sia sull’elettrico, con il lancio nei prossimi mesi di 30 veicoli EV con componentistica Bosch, ma anche su idrogeno, Fuel Cell e a combustione, motori ibridi e persino sul Diesel. Scopriamo allora come è andato il 2023 di Bosch Italia, gli obiettivi e le sfide superate e la panoramica sul 2024.

Performance per settore

  • Mobilità: crescita in tutte le aree di business, con particolare successo per i prodotti e servizi per la mobilità del futuro, sempre più guidata dal software e dalle soluzioni tecnologiche tradizionali. Bene anche la divisione Aftermarket, che ha beneficiato di un mercato dell’usato ancora forte.
  • Industrial Technology: fatturato stabile rispetto al 2022, con un rallentamento nella seconda metà dell’anno. Bosch Rexroth Italia ha comunque registrato una crescita nel segmento fast mover consumer goods.
  • Consumer Goods: volume d’affari confermato rispetto all’anno precedente, con la divisione Elettroutensili in linea con i mercati di riferimento e la divisione Elettrodomestici che ha chiuso positivamente nonostante il contesto economico complicato.
  • Energy and Building Technology: rallentamento del settore, con la divisione Bosch Home Comfort che ha limitato le perdite di volumi grazie all’introduzione di nuove gamme di prodotto e alla vicinanza ai partner commerciali. La divisione Building Technologies ha mantenuto la sua quota di mercato in tutte le linee di prodotto.

Focus su mobilità e sostenibilità

Bosch Italia guarda al futuro con fiducia, investendo in particolare nella mobilità elettrica e nelle tecnologie per un futuro ecosostenibile. Nel 2024, l’azienda lancerà 30 nuovi progetti di produzione per i veicoli elettrici e prevede che il fatturato legato all’idrogeno potrebbe raggiungere i 5 miliardi di euro entro il 2030. Inoltre, Bosch continua a crescere nel segmento delle pompe di calore, nonostante il rallentamento del mercato europeo.

Bosch Italia conferma il suo impegno nella responsabilità sociale con diverse iniziative, tra cui il sostegno alle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia Romagna nel 2022 e il progetto PizzAut per l’inserimento lavorativo di ragazzi autistici. Bosch Italia pone la formazione al centro della sua strategia di crescita, con progetti dedicati ai giovani e al loro orientamento nel mondo del lavoro. Tra questi, il nuovo progetto Terzo Tempo per i calciatori di Serie C.

Molto importante è stata anche la panoramica fatta da Bosch Italia sulla situazione degli stabilimenti italiani e dei suoi dipendenti. “La transizione pensata dalla politica”, ha commentato il General Manager di Bosch Italia, Renato Lastariasi porta dietro delle conseguenze in termini sociali e generazionali non trascurabili.”. Lo stesso Lastaria ha poi chiarito come le nuove tecnologie, al momento, richiedono naturalmente meno manodopera: l’obiettivo è quello di dare una nuova identità industriale agli stabilimenti del futuro, Modugno compresa. “Questa trasformazione”, continua Lascaria, “non va subita, ma governata. Stiamo investendo sulla formazione del personale, in termini di upscaling e rescaling, per permettere ai nostri dipendenti di essere reimpiegato nelle sfide delle nuove tecnologie o ricollocato in maniera agile e veloce all’esterno dell’azienda.”.

Obiettivi per il 2024

Bosch Italia punta a posizionarsi tra i primi tre fornitori nei propri mercati chiave in tutto il mondo, grazie all’innovazione, alle partnership e alle acquisizioni. L’azienda prevede un leggero miglioramento nei beni di consumo e una crescita nel settore delle pompe di calore. L’azione per il clima rimane un tema centrale per Bosch, che continua a investire in tecnologie per un futuro ecosostenibile.

Questo il commento di Renato Lastaria, General Manager di Bosch Italia: “Stiamo intensificando la proposta di prodotti e servizi ad elevato contenuto tecnologico per cogliere, anche se in un contesto difficile, tutte le opportunità di crescita. Grazie alla nostra diversificazione di business siamo in grado di bilanciare le debolezze di alcuni mercati. Nel 2024 puntiamo a una ulteriore crescita moderata, con un focus particolare sulla mobilità elettrica e sulle tecnologie per un futuro ecosostenibile.”

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