Arriva ancora dal passato l’ispirazione che porta diverse novità sulle roadster bavaresi. Le nuove BMW R Nine T diventano così più potenti e cambiano nel design e negli allestimenti.
La gamma R Nine T 2021, infatti, potrà contare sulle declinazioni Pure, Scrambler e Urban G/S. La R Nine T 2021, l’entry level, parte da un prezzo di 14.500 euro c.i.m. e può essere guidata anche da chi possiede la patente A2, sebbene in quel caso venga depotenziata. A questo prezzo viene proposta di serie la colorazione Mineral Gray Metallizzato, mentre la variante Alluminio costa 1.500 euro; 600 euro per la Black Storm metallizzato/Racing Red e stesso prezzo per la Cosmic blue metallizzato/Light White. Il Teal Blue metallizzato opaco viene invece 200 euro.
Tornando alle novità che non si vedono, ma si sentono, le nuove BMW R Nine T montano motori omologati secondo la classe di emissioni Euro 5 ma da segnalare è la nuova potenza del bicilindrico, ora pari a 109 CV, a 7.250 giri/min. Il boxer resta raffreddato ad aria/olio ma cambiano le teste dei cilindri, le alette di raffreddamento, la valvola a farfalla e il carter.
Rimane invariata la coppia, 116 Nm, ma in BMW Motorrad hanno variato la curva motore per aver un maggiore spunto tra i 4.000 e i 6.000 giri/min. Avendo rinnovato le teste, gli ingegneri hanno ricercato, e ottenuto, un sistema di turbolenza che permette alla miscela di garantire una combustione più efficiente, da cui la differenza nell’erogazione.
Di serie tutte le varianti della gamma R Nine T ricevono ABS Pro, DBC (Dynamic Brake Control), un nuovo ammortizzatore posteriore, e nuove modalità di guida (con sovrapprezzo), nello specifico “Rain”, per addolcire l’erogazione, e “Road”, per un uso sulle strade di tutti i giorni. C’è poi la modalità Dynamic per tirare fuori tutta la potenza dal due cilindri tedesco.
Esteticamente, infine, troviamo un nuovo faro con luci diurne a LED, una presa di ricarica USB che può sempre tornare utile e, sul quadro strumenti, i classici indicatori analogici anche loro rivisti.