L’addio definitivo al cambio manuale in casa BMW è una decisione irrevocabile. Il brand bavarese ha deciso di produrre solo ed esclusivamente vetture con la trasmissione automatica, un qualcosa che rappresenta al meglio le idee future del brand e come abbia deciso di approcciare alla mobilità del futuro. Scopriamo meglio come mai BMW abbia deciso di troncare di netto con il cambio manuale.
BMW annuncia l’addio al cambio manuale: ma perché?
Solo cambio automatico, per le BMW con il cambio manuale non ci sarà più vita. Nessuna prossima vettura del brand bavarese verrà dotata di trasmissione manuale, questa è la decisione irrevocabile presa, una linea ferma che traccia la fine di un’era e ne apre un’altra. La mobilità del futuro, vista da BMW, ha come elemento imprescindibile il cambio automatico e nulla farà tornare l’azienda tedesca sui propri passi. Sono principalmente i motivi economici a spingere BMW a dismettere una volta per tutte il pedale della frizione e la leva del cambio, il tutto abbinato alla richiesta sempre più incessante di cambio automatico da parte degli automobilisti, fattore che relega i cambi manuali a delle nicchie con volumi che, a livello di investimenti, non ne giustificano lo sviluppo. È anche la tecnologia a spazzar via gradualmente la trasmissione automatica, con gli ADAS che funzionano limitatamente con una trasmissione non gestita a livello elettronico. L’annuncio della fine dell’era della trasmissione manuale è stata annunciata ufficialmente da Franck Weber, membro del board di BMW che ha detto:
“È finita l’era del cambio manuale, abbiamo clienti che percorrono tra i 25.000 e i 30.000 km l’anno e non vogliono stare nel traffico a cambiare marcia. Siamo onesti, i volumi sono sempre più piccoli. E così non ha più senso svilupparli. Se volete una M manuale, dovete comprarla ora”.