Biocarburanti, qualcosa si muove in UE

Qualcosa si muove, o meglio continua a muoversi in UE sul fronte dei biocarburanti. La Commissione Trasporti del Parlamento UE ha deciso di etichettare come “green” anche i carburanti derivati da prodotti biologici, rilasciando già l’autorizzazione all’utilizzo per l’autotrasporto. L’Unione Europea, quindi, dopo una serie di pressioni, finalmente inizia a valutare i biocarburanti.

UE: i biocarburanti tra i carburanti CO2-neutri

La Commissione Trasporti del Parlamento UE si è espressa in maniera positiva sull’equiparazione dei biocarburanti agli altri carburanti CO2-neutri. Pur restando ben focalizzati sugli obiettivi di riduzione di emissioni di CO2 per il 2030, è stato compiuto un passo importante verso un maggior equilibrio nel mondo della logistica, in quanto è stata approvata la sperimentazione nel mondo dell’autotrasporto. L’UE cede quindi all’insistenza italiana, in quanto finora a Bruxelles avevano alzato un vero e proprio “muro” contro i biocarburanti, muro tenuto su, a quanto pare, dal dimissionario Frans Timmermans, ex responsabile per il Clima ed il Green Deal della Commissione Europea. Quindi a seguito dell’apertura verso i biocarburanti del Parlamento Europeo, arrivata a luglio, ora anche la Commissione Trasporti dello stesso Parlamento Europeo (TRAN) si è espressa favorevolmente all’inclusione dei biofuel nel novero dei carburanti CO2-neutri che possono concorrere alla decarbonizzazione dell’autotrasporto. Per l’occasione, la stessa TRAN ha espresso parere positivo alla revisione degli obiettivi decisi dalla Commissione Europea spingendo per un più prudente 75%, a fronte del 90% previsto ad inizio anno.