Angelo Petrucci
I cicli intensi di carica-scarica possono mettere a dura prova le batterie agli ioni di litio delle auto elettriche. Per limitare tutto ciò, Basf avrebbe trovato una soluzione. Il colosso della chimica, per cercare di contenere l’espansione dell’anodo, ha messo a punto una gomma in stirene-butadiene che gli dona elasticità e ne aumenta la capacità di mantenere la forma iniziale. Si chiama Licity 2698 X F, è alla sua seconda generazione e si adatta ad anodi con una percentuale di silicio superiore al 20%. Questo consente alle batterie con questa architettura di aumentare la durata e di sopportare potenze sempre maggiori durante la ricarica.
Ecco come Basf ha creato la vernice per le batterie della auto elettriche
Basf è riuscita a creare questa speciale vernice, la Licity 2698 X F, attraverso il riutilizzo di biomasse e rifiuti plastici, consentendo così di strizzare l’occhio anche al riutilizzo di materie di scarto. È in questa maniera che si ricava una resina a base acquosa con elevata stabilità colloidale, che risulta ideale per rivestire gli anodi grazie alle eccezionali proprietà elettrochimiche, oltre che meccaniche.
La vernice di Basf per batterie più performanti
Sull’ultima creazione in casa Basf si è espresso il capo del dipartimento commerciale per l’area Emea, Thorsten Habeck, il quale ha dichiarato: “La trasformazione del settore automobilistico da vetture con motore a combustione interna ad altre elettriche a batteria è tangibile, ma è necessario superare gli ostacoli attuali inerenti l’autonomia ed i tempi di ricarica. Con la nostra resina Licity 2698 X F possiamo contribuire al superamento di certi limiti e creare batterie dalle prestazioni migliori”.
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