Tommaso Corona
Immaginatevi il vostro fidato aspirapolveri in versione automobile. No non è fantascienza, ma la stravagante idea di Mr. James Dyson, fondatore della società leader nel settore degli aspirapolvere.
Già tempo fa vi parlammo dei retroscena di questo progetto. A settembre, però, hanno iniziato a circolare voci più consistenti in merito a un possibile debutto nel mondo delle quattro ruote di una “Dyson car”, costruita interamente dall’azienda inglese già al vertice per quanto riguarda motori elettrici e tecnologie simili, applicate ovviamente a un campo completamente diverso.
C’è quindi la volontà di stupire: l’eclettico manager inglese vuole sorprendere il settore portando al debutto non un’elettrica generalista ma qualcosa di più, una supercar performante da due posti secchi. Di immagini non ne circolano, quella di copertina è solo un teaser ma sembra che dietro queste voci ci siano già più di 400 persone (alcune delle quali passate da altre case automobilistiche) impegnate in uno stato avanzato del progetto sul quale sono stati investiti, pare, già 2 miliardi di euro. Se confermate, staremo a vedere se le voci di un possibile di avvento di nuove batterie allo stato solido si trasformeranno in realtà.
Questa nuova tecnologia permetterà di sfruttare una quantità maggiore di energia senza dover ricorrere ad un volume maggiore delle batterie, problema ancora pressante per quelli che potremmo definire costruttori classici di auto elettriche. Tesla, sei avvisata.
