Nel corso di un summit è stato finalmente raggiunto un accordo tra i vertici americani di Silk EV, quelli cinesi di FAW e le Istituzioni dell’Emilia Romagna. È proprio nella regione italiana che verrà realizzato lo stabilimento nel quale verranno assemblate le auto elettriche di lusso ed il Campus di ricerca. Nell’incontro è stato stabilito un calendario preciso che porterà in tempi rapidi alla realizzazione del progetto.
Nel corso della videoconferenza sono intervenuti l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, il sindaco del Comune di Reggio Emilia Luca Vecchi, il presidente della Silk Sports Car Company Jonathan Krane la managing director della Silk Katia Bassi ed i membri del board di Faw, vale a dire Nan Li e Da Long Zhang.
L’Emilia Romagna darà vita all’auto elettrica cinese Silk-FAW, a che punto siamo
Lo stabilimento sorgerà su un terreno sito nell’agro di Gavassa, che verrà acquistato dai vertici di Silk Sports Car, il rogito è previsto per il 5 agosto. Dopo l’estate, a settembre, verrà avviata la produzione e sarà organizzato uno speciale evento pubblico a Reggio Emilia per festeggiare. Le istituzioni locali, regionali e nazionali stanno seguendo meticolosamente tutto l’investimento e la realizzazione del piano. Al tempo stesso il sorgere di una realtà del genere potrebbe penalizzare le aziende confinanti, le rassicurazioni sono arrivate soprattutto sotto il punto di vista del piano elettrico. Stando alle promesse del costruttore, i primi esemplari della Silk-FAW Hypercar S9 dovrebbero essere pronti all’inizio del 2023. Se i politici italiani sembrano entusiasti, i sindacalisti continuano a nutrire un certo scetticismo, attendendo delle mosse concrete da parte dell’azienda Silk-FAW.
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