La crisi economica non sembra cessare, anzi, si aggrava ogni giorno di più. Gli italiani sono chiamati a fare i salti mortali per contrastare l’inflazione. Il prezzo dei carburanti continua ad essere elevatissimo e grava sulle spese degli italiani in maniera più che tangibile. Ma il caro carburanti non è l’unico aumento col quale si confronteranno ancora gli automobilisti italiani.
Multe: da gennaio 2023 rialzo del 10%
Da gennaio 2023, oltre al continuo rincaro dei carburanti, gli automobilisti italiani avranno a che fare con un altro aumento. Si tratta del rincaro multe fissato per il 10% in più rispetto ad oggi e che entrerà in vigore dal prossimo capodanno. Un’altra batosta per chi, già adesso, ha difficoltà a vivere bene a causa dei rialzi in tutti i settori.
L’aumento del 10%, che poco non è, ha mosso l’Asaps, l’Associazione sostenitori della Polstrada, che ha voluto mandare un messaggio alle forze politiche attualmente impegnate in campagna elettorale. A parlare è stato il presidente Giordano Biserni, che ha detto: “Premesso che siamo, ovviamente come sempre, per il rispetto del Codice della Strada e per la legalità, corre l’obbligo di ricordare come oggi, di fronte ad una situazione economica veramente critica, post emergenza Covid, con una situazione terribile per gli aumenti di bollette e prezzi in generale, a causa del conflitto in Ucraina si rischia che le multe rimangano grida manzoniane, perché questi aumenti esaspereranno gli automobilisti e non verranno mai pagate o solo in minima parte, come dimostrato dai cali di incassi del bilancio dello Stato e degli Enti Locali, in materia di riscossione volontaria”.
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