Ormai uscita di produzione, l’Audi RS6 della scorsa generazione, in attesa della nuova, ha affascinato tutti, grazie al suo mix vincente fatto di una carrozzeria station wagon, tanti cavalli e un design cattivissimo. Tutto questo, però, si unisce a un particolare non di poca rilevanza, soprattutto in alcune regioni: la vettura è dotata della tecnologia mild hybrid 48V ed è iscritta a libretto come auto “ibrida”.
Cosa comporta questo? Alcuni di voi l’avranno già capito. In alcune regioni sono in vigore diverse agevolazioni per le vetture considerate ibride, anche se mild hybrid. Ormai buona parte delle regioni italiane si sono aggiornate, infatti, e sono rimaste in poche e proporre l’esenzione dal bollo auto per un periodo che va dai 2 ai 5 anni dall’immatricolazione, mentre altre tengono come requisito ulteriore l’acquisto effettuato entro il triennio 2019-2021. In ogni caso si tratta di una cifra compresa tra i 1.000 e i 2.000 euro l’anno, il che equivale già a un bel risparmio.
Se a questo aggiungiamo le agevolazioni legate al superbollo (sempre in alcune regioni, sempre meno ormai), che per una Audi RS6 equivale a oltre 5.000 euro l’anno. Facendo un rapido calcolo, con il massimo delle agevolazioni virtuali, un cliente di una RS6 riesce a risparmiare fino 35.000 euro, su una vettura che ha un costo di listino che parte da quasi 130.000 euro.
Al netto, quindi, si riesce a ottenere un risparmio che equivale a oltre un quinto del prezzo. Mica male, anche se si tratta di una situazione un po’ paradossale, guardando le tante altre auto sportive, con meno cavalli e che costano molto meno, che gli appassionati non comprano per le troppe spese da sostenere. Tutto questo grazie a un “escamotage ibrido”, che nella vita reale quotidiana riesce a far risparmiare un massimo di 0,8 l/100 km e non permette mai alla vettura di muoversi in elettrico.
Da non dimenticare, infine, che in alcuni comuni e regioni, le auto ibride come la RS6, ottengono anche l’esenzione dal pagamento dei parcheggi nelle strisce blu. L’Audi RS6 è, ovviamente, un esempio eclatante, ma con lei ce ne sono altre. Un altro esempio è la Ferrari SF90 Stradale, ma ormai con l’avvento delle sportive plug-in, ormai le agevolazioni e i “cavalli gratis” sono destinati a durare sempre meno.
Le Regioni ormai si sono fatte “furbe”
Se all’inizio della commercializzazione, quando scrivevamo questo articolo, invitavamo a studiare meglio la classificazione dei bonus, delle esenzioni e agevolazioni relative alle auto, o, ancor meglio eliminare il superbollo, oggi sappiamo che quest’ultimo è ancora lì senza che nessuno lo tocchi. Sul primo fronte, invece, ormai la maggior parte delle regioni si sono già mosse e la RS6, come altre vetture potenti e non dotate di tecnologia ibrida leggera, non godono più di nessuna agevolazione.