Anche lei è una di quelle auto che avremmo dovuto ammirare, con gli occhi luccicanti, al Salone di Ginevra 2020, ma così non è stato. Merita, però, le sue dovute attenzioni l’ Audi RS 6 Mansory, rivista e potenziata a dovere dal tuner tedesco.
In poche parole? Potenza e cattiveria
Potenza, già, da vendere. Se già Audi ha continuato a stupire con i 600 CV e gli 800 Nm del suo V8 4.0 biturbo, finito sotto il cofano della nuova generazione di RS 6, Mansory si è spinta oltre: 730 CV e ben 1.000 Nm di coppia, tanto da sfiorare i 3 secondi netti (ne servono 3,2, per l’esattezza) per lo 0-100.
Numeri da supercar
Modifiche al motore, per prestazioni monstre, ma anche tanta attenzione all’estetica, forse un po’ troppo estremizzata, nel pieno stile Mansory (basta una rapida visita alla loro pagina Facebook per accorgersene).
L’aerodinamica della RS 6 originale è stata completamente rivista e anche l’estetica ha voluto la sua parte: in una mare di carbonio, ci mancava solo una bella, siamo ironici, striscia arancione.
A completare il “Mansory Package” una bella coppia di cerchi da 22” con pneumatici 295/30. Anche in abitacolo sono stati ripresi il nero e l’arancione, oltre a una buona iniezione di Alcantara e pelle Nappa un po’ ovunque. Anche il volante è stato sostituito, ma solo in parte: via il logo Audi, dentro il logo Mansory.