Arval ha ordinato 10.000 unità di Lightyear 2, il modello mass market di Lightyear, l’azienda olandese che produce la prima auto alimentata a energia solare, la Lightyear 0. Lightyear ha firmato un accordo con l’azienda leader in Europa sul noleggio a lungo termine del Gruppo BNP Paribas. La “2” è il nuovo modello di Lightyear e con questo modello Arval vuole sperimentare la mobilità solare/elettrica in alcuni mercati chiave europei.
I partner B2B di Arval sono già a quota 21.000 unità contando queste nuove 10.000 macchine in ingresso, per un fatturato di quasi 840 milioni di euro. Una notizia che segue l’annuncio dell’apertura ordini di Lightyear 2, un modello che per ora difficilmente potremo vedere qui in Italia. A monte della partnership l’ambizione comune di supportarsi a vicenda per affrontare un futuro più consapevole e sostenibile. Lightyear è pronta a entrare da protagonista nel mercato europeo durante il 2023/24, con eventi dedicati, e soprattutto vuole affermarsi a livello internazionale.
“La tecnologia di Lightyear è collaudata, accessibile e rispettosa dell’ambiente, rappresentando un’ottima risorsa aggiuntiva per la nostra flotta. “La nostra ambizione è noleggiare 700.000 veicoli elettrificati come parte della nostra flotta globale entro il 2025 e non vediamo l’ora di accogliere 10.000 auto Lightyear 2, che ci aiuteranno a raggiungere questo obiettivo e, cosa più importante, a supportare ulteriormente i nostri clienti con una soluzione che risponda alle loro esigenze di transizione energetica e sostenga la sfida infrastrutturale in Europa”.
Alain van Groenendael, Presidente e CEO di Arval
Arval e Lightyear 2: scopriamo il progresso dell’auto solare elettrica
Lightyear 2 vuole promettere fino a 800 chilometri di autonomia grazie al tetto su cui sono montati diversi pannelli solari, estesi anche al cofano. Grazie al loro supporto, Lightyear 2 va ricaricata di meno (fino a 3 volte) rispetto a un veicolo elettrico convenzionale. Molto vantaggioso il prezzo di 40.000 euro, paragonabile a quello di alcune auto elettriche dotate di molta meno autonomia.
Dopo che Lightyear ha dimostrato la fattibilità di un veicolo elettrico solare producendo il suo primo modello, Lightyear 0, in numero di produzione limitato, Lightyear 2 è il passo successivo dell’azienda verso la mobilità pulita disponibile per tutti, ovunque.
“Oltre a offrire le nostre auto elettriche solari ai singoli consumatori, Arval svolge un ruolo cruciale come società di noleggio a lungo termine nel rendere le nostre tecnologie disponibili per il maggior numero di persone possibile. Siamo grati per la loro fiducia e per essere in grado di avere al nostro fianco la loro esperienza e la loro presenza internazionale nel lancio di Lightyear 2“.
Lex Hoefsloot, CEO e co-fondatore di Lightyear
Lightyear: le cose da sapere sulla Casa olandese
Lightyear intende portare la mobilità pulita a tutti, ovunque. Grazie al suo design ad alta efficienza energetica e alle celle solari integrate, Lightyear mira a eliminare le due maggiori preoccupazioni per le auto elettriche: l’elevata frequenza di ricarica e l’autonomia limitata. Ciò consente agli automobilisti di percorrere fino a undicimila chilometri all’anno con la forza del sole, a seconda del clima. L’azienda in rapida crescita è stata fondata nel 2016 e attualmente impiega oltre 600 persone. Il team comprende un mix di giovani talenti e nomi esperti del settore automobilistico e tecnologico. Nel giugno 2022, la società ha presentato il suo veicolo destinato alla produzione, il Lightyear 0, che ha iniziato la produzione limitata nel novembre 2022. La successiva serie ad alto volume, Lightyear 2, ha ora aperto la sua lista d’attesa e dovrebbe iniziare la produzione nel 2025, con un rilascio completo in arrivo a metà del 2023.
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