Spenti da marzo, nel pieno dell’emergenza Coronavirus, i varchi elettronici della ztl Area B di Milano saranno riattivati dai prossimi giorni: lo ha annunciato Beppe Sala, sindaco della città, durante la festa di domenica 4 ottobre per la Polizia Locale.
Area B Milano: sarà accesa, ma…
Secondo Sala ed i tecnici del Comune, a Milano lo smog è destinato a crescere dai prossimi giorni: colpa dell’incremento del traffico e dell’avvicinarsi del periodo invernale, che porta all’accensione dei riscaldamenti domestici, responsabili – insieme al traffico – del peggioramento della qualità dell’aria. E così il sindaco ha deciso di riavviare Area B, con la promessa però di spegnere nuovamente i varchi elettronici se la situazione sanitaria dovesse peggiorare.
Accesso vietato ai veicoli più inquinanti
Ma cos’è Area B, in poche parole? E’ una grande zona a traffico limitato, che coincide con gran parte del territorio della città di Milano, dove valgono divieti di accesso e circolazione per i veicoli più inquinanti e per quelli con lunghezza superiore ai 12 metri che trasportano merci. Area B è attiva dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30, festivi esclusi; l’accesso è gratuito, a differenza della famosa Area C.
Area B: chi può accedere
Autoveicoli per trasporto persone
- Euro 5 e 6 benzina
- GPL, metano, bifuel, ibride ed elettriche
Ciclomotori e motoveicoli
- a due tempi di classe Euro 5, a benzina 4 tempi di classe Euro 4 e Euro 5
- GPL, metano, bifuel, ibridi ed elettrici
Area B: chi non può accedere oggi
Autoveicoli per trasporto personeDal 25 febbraio 2019
- Euro 0 benzina
- Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP
- Euro 3 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione (V5) > 0,025 g/km oppure senza valore (In assenza, è possibile dimostrare la conformità alla disciplina di Area B attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice del veicolo)
- Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4
- a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2
Dal 1 ottobre 2019
- Euro 4 diesel senza FAP
- Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con V.5 > 0,0045 g/km
- Euro 4 diesel con FAP di serie e senza valore nel V.5 (In assenza di quest’ultimo, è possibile dimostrare la conformità alla disciplina di Area B attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice del veicolo)
- Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato dopo 31.12.2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
1 aprile 2020
- a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 3
1 ottobre 2020
- Euro 1 benzina
Area B: i divieti, da qui al futuro per le auto
1 ottobre 2022
- Euro 2 benzina
- Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con V.5 <= 0,0045 g/km
- Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro 31.12.2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
- Euro 5 diesel
1 ottobre 2025
- Euro 3 benzina
- Euro 6 diesel leggeri A-B-C acquistati dopo 31.12.2018
1 ottobre 2028
- Euro 4 benzina
- Euro 6 diesel leggeri A-B-C acquistati entro il 31.12.2018
1 ottobre 2030
- Euro 6 diesel D_TEMP
- Euro 6 diesel D
Ciclomotori e motoveicoli
1 ottobre 2024
- a due tempi Euro 2
- a gasolio Euro 2
- a benzina a quattro tempi Euro 0, 1
1 ottobre 2025
- a due tempi Euro 3
- a gasolio Euro 3
- a benzina a quattro tempi Euro 2
1 ottobre 2028
- a benzina a quattro tempi Euro 3
1 ottobre 2030
- a due tempi Euro 4
- a gasolio di classe Euro 4, 5
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