Era nell’aria è ed diventata ufficiale nel corso della mattinata, mentre le monoposto di F1 si apprestano a terminare il terzo giorno dei test a Barcellona. Lo scoppio della guerra scatenata dalla Russia in Ucraina ha convinto i vertici FIA e Liberty Media ad annullare l’appuntamento a Sochi nel ricco calendario di gare 2022.
Originariamente previsto per il prossimo 25 settembre 2022, il Gran Premio di Russia 2022 non si svolgerà. Il solo Sebastian Vettel aveva sollevato la questione affermando che, anche in caso di svolgimento, lui non avrebbe corso il GP di Russia 2022.
L’appello del tedesco, subito rimbalzato sui social, e il precipitare della situazione tra Russia e Ucraina hanno fatto il resto. Non sarebbe stato giusto rimanere in silenzio e la presa di posizione della Formula 1 deve suggerire un approccio deciso contro la violenza che Putin ha deciso di perpretare ai danni del popolo ucraino. Si è schierato anche Sainz, in attesa di salire sulla F1-75 guidata in mattinata da Leclerc. Così ha dichiarato lo spagnolo: “Con tutto quello che sta succedendo in Ucraina, personalmente avrei difficoltà a prendere un aereo e andare in un paese che si trova in guerra“
Resta da capire se verrà scelta una nuova tappa per sostituire Sochi. Due settimane prima le monoposto di F1 correranno a Monza, non è da escludersi una tappa al Mugello la settimana successiva come d’altronde accadde nel 2020 a causa della pandemia.
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