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Alfa Romeo Tonale: c’è la tecnologia Comau dietro la produzione del C-SUV

Tempo di lettura: 2 minuti

C’è Comau dietro la “nascita” di nuova Alfa Romeo Tonale, il C-SUV ora anche ibrido che sta già ottenendo ottimi risultati sui mercati in cui viene commercializzato. Comau ha rivisto nonché implementato una soluzione di produzione Body-In-White (BIW) flessibile per la nuova Alfa Romeo, sempre nel rispetto dei rigorosi obiettivi di produzione, di qualità e di commercializzazione verso il cliente finale.   

Sono 20 le linee aggiornate a Pomigliano d’Arco, lo stabilimento di Stellantis dove Tonale prende vita. Completamente scalabile, l’innovativa soluzione consente al gruppo automotive europeo di poter produrre più modelli sulla stessa linea. Incaricata sia di costruire cinque linee completamente nuove sia di riattrezzare le 15 esistenti per accogliere la nuova Tonale, Comau le ha implementate in tempi record.

Questo è avvenuto grazie alla cosiddetta ingegneria simultanea, laddove il team Comau ha fisicamente “riattrezzato” (retooling) in parallelo con le attività esistenti, secondo la sua filosofia “lancio a perdite zero” (Zero Loss Launch). Comau ha inoltre lavorato sulle linee durante  il naturale fermo dello stabilimento, riducendo al minimo qualsiasi impatto sulla produzione.  

ComauFlex, soprannominata “Butterfly” per la sua notevole agilità e l’uso di robot sospesi, consente ad Alfa Romeo di cambiare o modificare la linea per uno specifico modello di veicolo regolando unicamente gli utensili del robot ma non la loro disposizione. Oltre a proteggere la scalabilità dell’investimento iniziale del cliente, la soluzione è progettata per consentire l’introduzione di nuovi modelli in futuro con una frazione della spesa iniziale. Infatti, l’intero sistema è dotato di 468 robot di saldatura, 148 dei quali sono completamente nuovi e 320 provenienti da linee esistenti. Comau ha utilizzato strumenti di simulazione avanzati durante l’intero periodo di sviluppo,  garantendo la massima qualità del prodotto e produttività.

Oltre a consentire ad Alfa Romeo di eseguire i complessi processi di carrozzeria con estrema precisione, la soluzione progettata da Comau assembla la scocca dall’inizio alla fine. Con l’aiuto di tre diversi sistemi di visione per facilitare il prelievo e il posizionamento automatici dei pezzi, i robot saldano, fissano ed eseguono altre attività, tra cui la distribuzione dell’adesivo semistrutturale sui pezzi e il taglio al plasma durante le attività di fine linea. Nel complesso, il processo prevede l’inserimento di circa 2.800 punti di saldatura per ogni modello.  

La collaborazione con un brand prestigioso come Alfa Romeo è un’opportunità straordinaria per sviluppare tecnologie all’avanguardia. Siamo orgogliosi di vedere i risultati tangibili dell’esperienza di Comau in questo progetto condiviso da due eccellenze italiane. Il nostro impegno per una qualità costante è evidente nei processi e nei prodotti utilizzati per la realizzazione della Tonale e ci consente di garantire il massimo valore per il cliente.”

Pietro Gorlier, CEO di Comau

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