Alfa Romeo viene incoronata due volte ai Motor Klassik Award grazie a due classici della storia del brand italiano: l’Alfa Romeo Spider e l’Alfa Romeo Giulia Sprint GT.
L’Alfa Romeo Spider, rivelata per la prima volta nel 1966, è stata eletta dai lettori del German Magazine come la vettura classica più popolare nella categoria “Convetibles”; l’Alfa Romeo Giulia Sprint GT fu lanciata 3 anni dopo e vince, oggi, il premio inaugurale come vettura sportiva più ambita.
Premi prestigiosi che arrivano in un momento speciale per il Brand che, quest’anno, compie 110 anni, festeggiando con un nuovo logo.
Alfa Romeo Spider
Comunemente conosciuta come “Duetto”, l’Alfa Romeo Spider è opera, per non dire capolavoro, di Battista Pininfarina. Fu esposta per la prima volta al Salone di Ginevra il 1966 nella versione a due posti con motore da 1.6 l e 109 CV. A completamento della gamma furono poi introdotte le versioni da 1.3 l e 88 CV e il quattro cilindri da 1.7 l e 119 CV. L’Alfa Romeo Spider vanta anche una carriera cinematografica. Comparve, infatti, nel film “Il Laureato”.
Alfa Romeo Giulia Sprint GT
L’a Giulia Sprint GT (foto di copertina) è comunemente chiamata dagli amanti dei grandi classici con il soprannome “Bertone”, in riferimento allo studio che elaborò il design della sua carrozzeria. La Casa realizzò circa 225.000 esemplari con diverse motorizzazioni, dal 1.3 l e 88 CV al 2.0 con 131 CV. La variante più nota è la Giulia Sprint GTA: la sua carrozzeria realizzata in gran parte in alluminio e il suo propulsore da 1.6 l dotato di doppia accensione con due candele per cilindro, la resero l’auto da corsa di maggior successo a cavallo degli anni sessanta e settanta.